“Il Flauto Magico” al Teatro Verdi di Padova

Il capolavoro di Mozart firmato da Paolo Giani: un viaggio profondo verso la luce e la conoscenza, guidato dal mistero della musica

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La lotta tra luce e tenebre, tra bene e male, è un tema universale che attraversa il tempo, rinnovando il suo significato ad ogni epoca: un simbolo di speranza, di rinascita e di possibilità. La Stagione Lirica di Padova 2024 celebra la vittoria della luce sull’oscurità con “Il Flauto Magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone per domenica 29 dicembre alle ore 16.00 e martedì 31 dicembre alle ore 20.45; a fare da preludio, un’anteprima dedicata ai giovani venerdì 27 dicembre. 

La Stagione Lirica di Padova è promossa dall’Assessorato alla Cultura e si avvale del contributo del MIC-Ministero della Cultura. La rappresentazione di Il Flauto Magico è un nuovo allestimento realizzato in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Mario del Monaco di Treviso, e sottolinea ancora una volta la collaborazione e la sinergia tra i grandi teatri del Veneto. 

Quest’ultimo capolavoro di Mozart, composto pochi mesi prima della sua morte, non è solo un racconto di rinascita, ma un simbolo eterno di speranza e di fiducia nella capacità umana di perseguire il bene. Con questa produzione, la Stagione Lirica di Padova regala al pubblico un messaggio che trascende il tempo: la musica come forza universale capace di guidarci verso la luce e la conoscenza.

Lo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Teatro Mario del Monaco di Treviso e il Teatro Sociale di Rovigo, vede la regia, le scene e i costumi firmati da Paolo Giani, già aiuto regista e assistente di Stefano Poda e ormai di casa al Teatro Verdi, che unisce tradizione e modernità in un’esperienza visiva e simbolica di grande impatto. 

Sul podio, il maestro concertatore e direttore Giuliano Carella guiderà l’Orchestra di Padova e del Veneto e un cast d’eccezione, con Rodion Pogossov nel ruolo di Papageno e Gianluca Buratto nei panni di Sarastro, insieme ai vincitori del Concorso Toti dal Monte di Treviso.

Un viaggio tra luce e tenebre, tradizione e modernità

Il Flauto Magico, composto da Mozart nel 1791 su libretto di Emanuel Schikaneder, è un’opera senza tempo, capace di divertire e commuovere pubblici di tutte le età. In questa fiaba labirintica, la lotta tra il bene e il male si intreccia con un viaggio verso la conoscenza e la purificazione interiore. Tamino e Pamina, giovani protagonisti, affrontano prove iniziatiche per trovare il loro posto nel mondo adulto, mentre il contrasto tra Sarastro e la Regina della Notte rappresenta la battaglia eterna tra oscurità e illuminazione.

Paolo Giani offre una lettura visivamente potente: «La scenografia richiama l’antico Egitto, simbolo di mistero e saggezza, ma anche la filosofia massonica, con le sue geometrie e i suoi simboli. Sarastro, custode della luce, emerge come una figura quasi ascetica, il cui mondo riflette la lotta tra oscurità e illuminazione, proiettato in un futuro di speranza e progresso: gli schiavi costretti a lavorare duramente dalla Regina della Notte vengono liberati ad uno ad uno, in un ottimistico viaggio verso l’eliminazione del dolore e della fatica».

Il Flauto Magico è considerato il lascito spirituale di Mozart, un’opera che fonde elementi sacri e profani in un geniale equilibrio tra opera buffa e drammatica. La messa in scena di Giani esalta il significato universale di questa narrazione: «L’obiettivo non è quello di impartire lezioni autoreferenziali o doppie letture, né quello banale di intrattenere, ma far vivere al pubblico un’esperienza il più possibile profonda, in cui il palcoscenico nella sua intensità si leghi intimamente al mistero della musica».

Concerto di Capodanno

Ultimo evento della Stagione Lirica di Padova 2024 sarà il tradizionale Concerto di Capodanno, con cui Padova saluta l’arrivo del nuovo anno. Il concerto si terrà mercoledì 1 gennaio 2025 alle ore 17.00, al Teatro Verdi.

Sotto la direzione del Maestro Francesco Ivan Ciampa, l’Orchestra di Padova e del Veneto accompagnerà un cast internazionale: il soprano Carolina López Moreno un’artista versatile e pluripremiata, protagonista a livello internazionale; il mezzosoprano Aleksandra Meteleva, vincitrice del secondo premio al 31° Concorso Lirico internazionale Iris Adami Corradetti unitamente alla borsa di studio dedicata alla memoria di Lucia Valentini Terrani; e il tenore Galeano Salas. Il programma, ricco e variegato, spazierà tra celebri brani di Bizet, Donizetti, Offenbach, Puccini, Rossini, Tchaikovsky e Verdi, regalando al pubblico un viaggio musicale ricco di emozioni e suggestioni senza tempo.

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LOCANDINA

DIE ZAUBERFLÖTE (IL FLAUTO MAGICO) di Wolfgang Amadeus Mozart

SINGSPIEL IN DUE ATTI, KV 620
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Emanuel Schikaneder

Personaggi e interpreti

Sarastro Gianluca Buratto
Pamina Maria Laura Iacobellis
Tamino Andrew Kim
Regina della notte Maria Sardaryan
Papageno Rodion Pogossov
Papagena Anna Battaglia Vedovato
Prima dama
Vittoria Brugnolo
Seconda dama
Daiana Aksamit
Terza dama
Eleonora Filipponi
Monostatos
Marcello Nardis
Oratore-Primo sacerdote
Alessandro Ravasio
Primo armigero
Secondo sacerdote        
Nie Ling

Fanciulli Khloe Kurti, Lorenzo Pigozzo, Giovanni Maria Zannini, Eva Cadete Lammar, Selene Pozzerle, Bianca Tessitore

CORO LIRICO GIOVANILE A.LI.VE.
maestro del coro
Paolo Facincani
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Maestro Concertatore e Direttore d’orchestra: GIULIANO CARELLA
Regia, Scene, Costumi: PAOLO GIANI CEI

Allestimento in coproduzione con Teatro del Monaco di Treviso e Teatro Sociale di Rovigo