Il pianista Mikhail Rudy porta a Padova i Tableaux d’une exposition di Musorgskij
Mercoledì 15 novembre, alle ore 21.00, il celebre e pluripremiato pianista Mikhail Rudy eseguirà all’Auditorium Pollini di Padova i “Tableaux d’une exposition” di Modest Musorgskij, con la proiezione dei disegni realizzati da Vasilij Kandinskij nel 1928
Musica, teatro e arti figurative tornano nuovamente ad abbracciarsi nella sesta edizione di Musikè, rassegna itinerante promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Mercoledì 15 novembre alle ore 21, all’Auditorium Pollini di Padova, prenderanno vita i Tableaux d’une exposition di Modest Musorgskij grazie al celebre e pluripremiato pianista Mikhail Rudy, molto apprezzato anche come autore di video.
Il concerto sarà aperto da quattro Intermezzi tratti dalle op. 117 e 118 di Brahms cui seguirà la proiezione di La couleur des sons, film che il pianista ha dedicato ai disegni preparatori e alla versione finale del soffitto dell’Opéra di Parigi affrescato da Marc Chagall. Dal pianoforte usciranno le note di tre musicisti le cui opere sono ritratte su quel soffitto: la Melodia d’Orphée et Eurydice di Glück nella trascrizione per pianoforte di Giovanni Sgambati, la Fantasia in re minore KV 397 di Mozart e La morte di Isotta di Wagner nella trascrizione di Liszt.
«Il soffitto del Palais Garnier possiede un suo proprio ritmo quasi come un movimento circolare: i danzatori, gli angeli, le coppie, i cigni – racconta Mikhail Rudy. – Ma l’affresco trasmette anche un grande senso di giubilo: come il Magnificat di Bach, gli affreschi del Beato Angelico, le ville di Palladio o le opere di Mozart, il dipinto di Chagall richiede l’impiego di tutti i sensi: non basta guardarlo, bisogna anche imparare ad ascoltarlo».
La seconda parte del concerto, Tableaux d’une exposition, vedrà intrecciarsi l’esecuzione integrale dei Quadri di un’esposizione di Musorgskij con il cortometraggio che Rudy ha elaborato a partire dai disegni originali di Vasilij Kandinskij.
Scritti da Musorgskij nel 1874 per onorare la memoria dell’amico architetto e pittore Viktor Hartmann, morto l’anno precedente, i Quadri di un’esposizione prendono ispirazione da una serie di opere dell’amico esposte a Pietroburgo. Il compositore utilizzò spunti e suggestioni iconografiche per creare con forza visionaria quadri musicali autonomi che soddisfacevano diversi archetipi creativi: il gusto per le scene popolari, il mondo della fiaba e dell’infanzia, il senso del grottesco e del macabro, la concezione epica della storia e della tradizione russa.
La versione video-teatrale che verrà presentata dal pianista nasce dai disegni realizzati da Kandinskij nel 1928 al Bauhaus per un allestimento dei Tableaux d’une exposition in cui forme geometriche, colori, linee e luci colorate, si animavano in perfetta sintonia con la partitura musicale di Musorgskij.
Uno spettacolo di «arte totale» che combina musica, pittura e videoproiezioni.
Il prossimo appuntamento con Musikè in provincia di Padova si terrà domenica 19 novembre alle 21.00 al Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra (PD). L’attrice Sonia Bergamasco, accompagnata dal pianoforte di Emanuele Arciuli, porterà sul palco Metafisica dei tubi, melologo di Nicola Campogrande ispirato all’omonima autobiografia della scrittrice belga Amélie Nothomb.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.rassegnamusike.it
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