“Musica in Villa” a San Pietro di Cariano con la Quarta e la Sesta Sinfonia Beethoven
“Musica in Villa” a San Pietro di Cariano con la Quarta e la Sesta Sinfonia Beethoven. Sul palco l’OPV diretta da Maffeo Scarpis
Venerdì 8 luglio alle ore 21.00, nella corte del Municipio di San Pietro in Cariano (VR), secondo appuntamento con “Musica in Villa 2016. Beethoven in Valpolicella”: l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Maffeo Scarpis, eseguirà la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 e la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.
Dopo il concerto inaugurale a Villa Selle a Fumane (VR), venerdì 8 luglio alle 21.00 la XXI edizione “Musica in Villa”, rassegna promossa da Gabrielli Editori, Orchestra di Padova e del Veneto e Pro Loco di San Pietro in Cariano, riprenderà nella corte del Municipio di San Pietro in Cariano (VR), per il secondo appuntamento di “Beethoven in Valpolicella”.
L’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Maffeo Scarpis, eseguirà la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 e la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.
«Il sogno che esprimevo a me stesso, già dal 1996, che la Valpolicella per raggiungere una sua comunitaria unità (Magnifica Comunità della Valpolicella) avesse bisogno di un’orchestra, sta diventando realtà – commenta Emilio Gabrielli, fondatore e anima di “Musica in Villa” – L’impegno diretto di OPV è il frutto maturo dell’impegno ventennale di questa rassegna.»
Il concerto si aprirà con l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60, composizione di straordinaria bellezza e ricca di soluzioni musicali sorprendenti. È così fin dall’introduzione lenta, costruita come un ambiente immobile, sempre più teso, che infine si apre all’improvviso e porta al primo movimento – una rapida successione di scene, di carattere quasi hollywoodiano, che ricorda l’andamento narrativo della Terza. Notevolissimo anche il secondo movimento, tutto percorso da un ostinato ritmico che è quasi un battito cardiaco e che a volte fa da protagonista, con valore tematico, a volte si immerge nello sfondo, ma rimane sotterraneo e pronto a riemergere. Dopo il terzo tempo, in cui tornano certi echi classici del primo Beethoven, l’ultimo movimento allude ciclicamente ai temi del primo; e il finale risulta tanto più sorprendente in quanto meno preparato del consueto.
A seguire la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 (1808). Nel chiosarne il titolo, “Pastorale”, Beethoven si preoccupa di scansare l’etichetta di “musica a programma” scrivendo: «più che pittura, espressione del sentimento». Tuttavia, questa sinfonia campestre, che in verità è una successione di quadri, è tutta costellata di mimetismi: dal canto dell’usignolo, della quaglia e del cuculo alla fine del secondo tempo, alla rappresentazione del temporale nel quarto. Ciò che traspare è una visione tutta romantica della natura: un rifugio ideale, abitato da creature semplici (contadini e pastori), entro cui l’anima eletta del poeta, in un gioco di proiezioni e rispecchiamenti, trova ancora una volta il modo di esprimere sé stessa, le proprie gioie e le proprie inquietudini.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Pieve di San Giorgio a S. Ambrogio di Valpolicella
“Musica in Villa” è realizzato grazie al sostegno di numerose realtà locali e nazionali: Valpolicella Benaco Banca, Fondazione Cattolica Assicurazioni, Colorificio Casati, Chiarini Automazioni srl, Sistema Marmo Italia, Tenute Salvaterra, Relais Villa Selle, Villa Mosconi Bertani/Tenuta Santa Maria, FAI Veneto e Fondazione Antonveneta.
BIGLIETTI:
– Intero € 15, due o più persone € 12,50 cad.- Ridotto giovani € 8 (fino a 25 anni)
– Ridotto in convenzione € 10 (soci Pro Loco Valpolicella, abbonati 2015/2016 Amici della Musica di Verona)
– Ridotto “speciale famiglia” € 30 (per i nuclei familiari composti da due adulti con un massimo di tre ragazzi fino a 18 anni)
In vendita online sul sito www.opvorchestra.it (limitatamente ai biglietti interi) o al botteghino di ciascuna sede a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti.
È possibile prenotare i posti presso lo IAT Valpolicella telefonando allo 045 7701920. I biglietti dovranno essere ritirati entro le ore 20.45 di ciascuna serata.
INFORMAZIONI:
IAT Valpolicella – Tel. 0457701920 e-mail info@valpolicellaweb.it
Gabrielli Editori, S. Pietro in Cariano – Tel. 045 7725543 e-mail scrivimi@gabriellieditori.it
Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto – Tel. 049 656848-656626 e-mail info@opvorchestra.it
PROFILI
MAFFEO SCARPIS. Maffeo Scarpis, descritto dal Corriere della Sera come “Direttore dal gesto di rara chiarezza e interprete lucido delle ultime voci del Novecento”, debutta in Toscana nel 1993 dirigendo “La Traviata” di Giuseppe Verdi, recentemente ripresa nel giardino del Conservatorio di Musica di Castelfranco Veneto. Successivamente si afferma in due concerti a Roma e Milano con la Metropolitan London Symphony, accompagnando il soprano Denia Mazzola Gavazzeni in un programma dedicato ai leader di Richard Strauss. A lui vengono affidate diverse prime esecuzioni assolute, come il concerto per tromba e orchestra di Ynam Leef con la Israel Symphony Beersheva, e solista Markus Stockhausen, la prima esecuzione italiana del Requiem di John Rutter registrata da RAI TRE con l’Orchestra Haydn di Bolzano e il concerto di Sven-Tùùr con il violoncellista David Geringas e l’Orchestra di Padova e del Veneto. I numerosi concerti con orchestre internazionali, quali la Metropolitan London Symphony, la Israel Symphony, l’Orchestra del Teatro Hermitage di St. Pietroburgo, la MAV Symphony di Budapest, e le innumerevoli collaborazioni con orchestre italiane, tra le quali citiamo solo l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’ Orchestra e coro del Teatro Verdi di Trieste e l’Orchestra Haydn di Bolzano, lo hanno portato a dirigere in prestigiosi teatri quali: la Recanati Hall di Tel-Aviv, lo Stein Auditorium di New Delhi, il Bhabha Theatre di Mumbay, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Petruzzelli di Bari, e il Palazzo Laterano di Roma. Molti i solisti da lui accompagnati, tra i quali Mariana Sirbu, Pavel Vernikov, Bruno Canino, Rocco Filippini, e attori come Ugo Pagliai e Moni Ovadia. Nel 2010 ha inaugurato, con musiche di John Williams e Arvo Part, il Festival Internazionale di danza contemporanea della “Biennale di Venezia. Ha registrato per Radio RAI, RAI TRE e RAI International e inciso per le case discografiche Fonit-Cetra, Wide Classique e Velut Luna. Dal 2003, Maffeo Scarpis è Assistente alla Direzione Artistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto e Direttore Artistico di “Castelfranco Classica”.
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