Massimo Cirri e Mirko Artuso: “La volta che ho pensato di diventare matto”
Sabato 8 luglio protagonista il teatro all’Euganea Film Festival che sarà a Villa Duodo a Monselice alle ore 20.00 con un evento speciale. Massimo Cirri, storico conduttore radiofonico di Caterpillar e Mirko Artuso, attore e regista, porteranno in scena il reading-spettacolo a due voci “La volta che ho pensato di diventare matto”.
Lo spettacolo, che prende il nome dal racconto omonimo di Massimo Cirri è ideato e diretto da Mirko Artuso e si ispira alle parole scritte da Vitaliano Trevisan nel suo “Quindicimila passi”: “Dentro ognuno di noi c’è una superficie indivisibile che nessun altro essere umano può esplorare, un territorio ostile e inospitale, una terra che a volte anche noi tralasciamo di visitare“.
“La volta che ho pensato di diventare matto” è un reading informale e non retorico sulla follia della ‘normalità’ paradossale e amara che tutti viviamo e mettiamo in atto ogni giorno, nel quotidiano. Lo spettacolo sarà anche un discorso sugli antidoti che si devono inventare per tenerle testa. Riflessioni, musica, monologhi, letture, ma anche testimonianze che arrivano dai racconti scritti da molti cittadini che hanno testimoniato la loro esperienza con la follia, arrivati agli autori della serata, attraverso l’invito a raccontare la volta che hanno pensato di impazzire.
Artuso e Cirri racconteranno di quella volta in cui hanno pensato di diventare matti perché, dicono, almeno una volta nella vita capita a tutti di pensarlo. Ad aiutarli ci saranno le parole di autori illustri come Vitaliano Trevisan, Luigi Meneghello, Wisława Szymborska, Hermana Águila, oltre agli stessi Artuso e Cirri.
Per l’occasione, inoltre, verranno accompagnati dalla sensibilità musicale di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini della Piccola Bottega Baltazar.
Biglietto: €10. Prevendite presso lo IAT di Monselice, via del Santuario 2 (tel. 0429783026).
Per informazioni
info@euganeafilmfestival.it
www.euganeafilmfestival.it
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