4Franz Festival chiude Castello Estate 2017 con “La Grande” di Schubert
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4Franz Festival chiude Castello Estate 2017 con “La Grande” di Schubert all’ombra della Specola, le immagini dallo spazio dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal M. Marco Angius.
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Un finale “galattico” per il 4Franz Festival, giovedì 3 agosto, alle 21.30, al Castello dei Carraresi con la mastodontica Sinfonia n. 8, nota come “La Grande”, protagonista l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal M° Marco Angius.
L’ultimo concerto del 4Franz Festival sarà anche l’appuntamento conclusivo della rassegna Castello Estate 2017 e vedrà una collaborazione molto particolare con INAF – Osservatorio Astronomico di Padova che, in occasione dei suoi primi 250 anni, durante l’esecuzione dell’Ottava Sinfonia Schubert curerà la proiezione di immagini dell’Universo e dei pianeti per collocare idealmente i suoni nello spazio cosmico che ci attornia.
Schubert iniziò a comporre la Sinfonia n. 8 in do maggiore D 944 – detta “La Grande” a causa delle dimensioni straordinariamente ampie – nel 1825 e la completò al più tardi nel 1826. Come tanti altri lavori strumentali schubertiani, la partitura ebbe all’inizio una storia difficile. Rifiutata nel 1826 e poi ancora nel 1828 dall’orchestra della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna perché ritenuta troppo lunga e difficile, l’ultima sinfonia portata a termine da Schubert sarà riscoperta da Robert Schumann nel 1839 in occasione di una visita al fratello Ferdinand. Si deve appunto a Schumann se la sinfonia avrà la sua prima esecuzione, al Gewandhaus di Lipsia, il 21 marzo 1839 sotto la direzione di Felix Mendelssohn.
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Sia per l’ambizione del progetto musicale sia per il caratteristico moto perpetuo, “La Grande” ben si presta a trascinare l’ascoltatore/spettatore in un viaggio ideale attraverso il Cosmo, in un ipotetico percorso di ritorno dalle Origini dell’Universo fino ad approdare a ciò che è a noi più noto e familiare: il Pianeta Terra. Le immagini proposte raffigurano i più misteriosi e affascinanti oggetti astronomici e sono state catturate dai più grandi telescopi esistenti (da terra e dallo spazio) o sono frutto di simulazioni scientifiche. Le Proiezioni nel Cosmo si propongono, in quest’occasione speciale, di impreziosire l’esecuzione dell’Orchestra di Padova e del Veneto e di stimolare l’immaginazione e la curiosità del pubblico, aumentando ancora di più l’impatto emotivo della musica schubertiana.
Proiezioni nel Cosmo è un lavoro a cura di Antonello Satta, Simone Zaggia (afferenti all’INAF Osservatorio Astronomico di Padova) e Rossella Spiga (Università degli Studi di Padova).
La prova generale del concerto sarà aperta al pubblico e si terrà nella Sala delle Colonne dell’Orto Botanico alle ore 10.30, senza le proiezioni.
In caso di maltempo il concerto si terrà all’Auditorium “C. Pollini”, senza le proiezioni.
BIGLIETTI
Concerto: Interi 10 €, ridotti 7 € (abbonati 51a Stagione OPV e under35), bambini e ragazzi 3 € (under14); in vendita online sul sito www.opvorchestra.it (solo biglietti interi) presso Gabbia (via Dante, 8) da una settimana prima del concerto e al botteghino del Castello il 3 agosto dalle 20.
Prova generale: Biglietto unico: 8 € in vendita il giorno del concerto al botteghino a partire dalle ore 9.30.
Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848-656626