Ultimo appuntamento con i Concerti di Ottobre al Santuario della Madonna Pellegrina
54esimo ciclo dei Concerti di Ottobre 2013
organizzato dal Centro Organistico Padovano
Santuario della Madonna Pellegrina
4-11-18-25 ottobre 2013
Venerdì 25 ottobre 2013, ore 21
Santuario della Madonna Pellegrina
(via d’Acquapendente 60 – Padova)
Roberta Frameglia, soprano
Alessandro Bianchi, organo
Musiche di Caccini, Grandi, Gigout, Vivaldi, Reger, Alain, Bossi, Bach, Reubke
Ingresso Libero
Per informazioni:
Centro Organistico Padovano: 049 685716
Si concludono con la voce di Roberta Frameglia i Concerti di Ottobre al Santuario della Madonna Pellegrina.
Un duo voce ed organo chiude il 54esimo ciclo dei Concerti di Ottobre, venerdì 25 ottobre 2013 alle 21.00, al Santuario della Madonna Pellegrina di Padova.
Comunicato stampa
Si conclude il 54esimo Ciclo di concerti di Ottobre 2013, venerdì 25 ottobre alle ore 21.00, al Santuario della Madonna Pellegrina di Padova (via d’Acquapendente 60).
La rassegna è organizzata dal Centro Organistico Padovano con il patrocinio del Comune di Padova.
Il C.O.P. Centro Organistico Padovano con sede in Padova (via F. d’Acquapendente n.60) è un’associazione senza scopo di lucro e si prefigge di organizzare annualmente due cicli di concerti, ad ingresso libero, di musiche, prevalentemente d’organo, presso il Santuario della Madonna Pellegrina. L’iscrizione al Centro è aperta a chiunque intenda appoggiare l’iniziativa come socio ordinario o sostenitore. Si effettua presso la segreteria del Santuario.
Ultimo appuntamento della rassegna, venerdì 25 ottobre, ore 21, con la voce del soprano Roberta Frameglia e Alessandro Bianchi all’organo. In un piacevole scambio o uno “sposalizio” tra i due strumenti faranno apprezzare le musiche di Caccini, Grandi, Gigout, Vivaldi, Reger, Alain, Bossi, Bach, Reubke.
Sarà la voce del soprano Roberta Frameglia, diplomata col massimo dei voti in canto lirico al Conservatorio di musica “G.Verdi” di Milano, che dal 2002 collabora con la Curia di Milano come soprano solista nelle celebrazioni in Duomo a Milano ed ha al suo attivo numerose registrazioni di canti sacri per la liturgia, ad iniziare il concerto intonando la delicata melodia dell’ Ave Maria per soprano e organo, aria entrata nel repertorio di moltissimi cantanti, erroneamente attribuita a Giulio Caccini (1546-1618), composta in realtà intorno al 1970 da Vladimir Vavilov (1925-1973), compositore, liutista e chitarrista russo.
Ad accompagnare la voce di Roberta Frameglia, l’organista Alessandro Bianchi, che ha iniziato a suonare in chiesa a dodici anni ed è oggi uno dei più attivi concertisti italiani sulla scena internazionale.
Il duo Frameglia-Bianchi eseguirà poi il Cantabo Domino per soprano ed organo di Alessandro Grandi (1586-1630).
Dopo un intermezzo organistico con la Toccata in si minore tratta dai Dix Pièces pour orgue del 1890, una delle opere per organo più conosciute dell’organista e compositore francese Eugène Gigout (1844-1925), allievo di Camille Saint-Saëns, si ritorna al duo con la voce in una trascrizione per soprano ed organo del mottetto sacro Nulla in mundo pax sincera di Antonio Vivaldi (1678-1742) scritto originariamente da Vivaldi per soprano solo, due violini, viola e basso continuo.
Un momento meditativo creato da Alessandro Bianchi all’organo con il Benedictus op. 59 N. 9 di M. Reger (1873-1916) a cui seguiranno le Litanies (1937) di Jehan Ariste Alain (1911-1940), tra i pezzi per organo più celebri di questo organista e compositore francese originario di Saint-Germain-en-Laye, il paese di Claude Debussy.
Ritorna poi la voce solista con due brani di Jehan Alain il Vocalise dorienne, Ave Maria, pour soprano et orgue (1937) e O quam suavis est (1932).
Seguiranno una Piccola Fanfara per organo solo del compositore ed organista bresciano Marco Enrico Bossi (1861-1925), l’aria sacra Kommt seelen, dieser tag per soprano ed organo BWV479 di J. S. Bach (1685-1750), tratta da Schemellis Gesangbuch pubblicato nel 1736 e la Sonata in do minore sul Salmo 94 di J. Reubke (1834-1858).
Si conclude il concerto con il Domine Deus per soprano ed organo di Antonio Vivaldi (1678-1742), una delle arie più celebri del compositore veneziano tratta dal Gloria in D major RV 589.
L’ingresso a tutti i concerti è libero e gratuito.
Per informazioni:
Centro Organistico Padovano: 049 685716
www.madonnapellegrina.it
Curricula
Roberta Frameglia, soprano
Veronese di origine, ma di fiera adozione milanese, si è diplomata col massimo dei voti in canto lirico al Conservatorio di musica “G.Verdi” di Milano e laureata con lode in Discipline Musicali ad Indirizzo Interpretativo presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini” di Pavia, dopo aver compiuto anche gli studi di pianoforte. Si è perfezionata poi in canto barocco in Francia e in Germania (Julia Hamari).
Numerose sono le sue collaborazioni con musicisti e orchestre in Italia e all’estero ed è stata diretta, tra gli altri, dai Maestri Riccardo Chailly e Romano Gandolfi, Pierangelo Gelmini, Antonio Bellisario, Ruben Jais, Marco Berrini, Erina Gambarini, Roberto Barbieri, Elena Sartori (registrazione per le Ed.Tactus), Giorgio Bernasconi (registrazione perla Radio SvizzeraItaliana), Francesco Ommassini, Pierre André Valade (Alex Brücke Langer di G.Verrando, con la regia di Yoshi Oida), Claudio Astronio (Orfeo ed Euridice di C.W.Gluck, con la regia di Graham Vick).
Dal 2002 collabora conla Curiadi Milano come Soprano solista nelle celebrazioni in Duomo e ha al suo attivo numerose registrazioni di canti sacri per la liturgia.
E’ diplomata al Corso di Perfezionamento Liturgico-Musicale organizzato dalla C.E.I e dalla Pontificia Università Lateranense e rivolto ai musicisti professionisti. Dalla vocalità e personalità eclettiche, da qualche anno affianca l’attività solistica all’insegnamento, è inoltre spesso invitata a tenere seminari di vocalità e corsi base di canto, nelle scuole, per gruppi corali e anche in ambienti monastici.
Da alcuni anni è Direttore di “A piece of sky CHORUS” e del “Piccolo Coro di Voci Bianche dell’Istituto Madre Bucchi”di Milano.
Alessandro Bianchi, organo
Alessandro Bianchi diventa organista in chiesa a dodici anni ed è oggi uno dei piu’ attivi concertisti italiani sulla scena internazionale.
Nato a Como, si è diplomato in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Piacenza sotto la guida di Luigi Toja frequentando Masterclassess con Arturo Sacchetti e Nicholas Danby
E’ fondatore e Direttore Artistico dell’Associazione Musicale “Amici dell’organo di Cantu’”e organista della Basilica di S. Paolo a Cantù’.
Ha tenuto oltre millesettecento concerti, presentandosi sempre come solista e partecipando a innumerevoli Festivals Organistici Internazionali nelle piu’ grandi Cattedrali e Sale da Concerto in oltre 40 paesi nei cinque continenti.
Tra le sedi piu’ significative dove Alessandro si è esibito, si segnalano: Notre Dame-Parigi, Westminster Abbey, Westminster Cathedral e St. Paul’s Cathedral Londra, Hong Kong Cultural Center, Sala Della Filarmonica di San Pietroburgo, le Cattedrali di Colonia, Amburgo, Messina, Zurigo, San Gallo, Avignone, Bruges, Varsavia, Siviglia, Palma de Mallorca, Copenhagen, St. Andrew’s Cathedral Sydney, St. Patrick’s Cathedral- New York, “Groote Kerk”- Città del Capo, Quincena Musical (San Sebastian), Hull City Hall, Salisburgo, Berlino, Oxford, Cambridge, Budapest, Praga, Madrid, Dublino, Stoccolma, Helsinki, Chicago, Dallas, Washington, Buenos Aires, San Paolo del Brasile, Montevideo, Melbourne, Bangkok, Singapore ect.
Ha eseguito in prima assoluta diverse opere per organo a lui dedicate da compositori italiani e stranieri e pubblicato articoli di carattere organologico.
Ha tenuto seminari e conferenze sulla musica italiana in Italia, Germania, Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca, Singapore, USA e Messico ed è stato membro di giuria in concorsi organistici e corali.
Ha al suo attivo registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche in Europa, USA, Brasile ed è organista della chiesa Anglicana di Lugano.