Il passato e il futuro del Cinema nelle sale d’essai della Regione del Veneto
LA REGIONE VENETO PER IL CINEMA DI QUALITA’
LE GIORNATE DELLA MOSTRA – 10a EDIZIONE 2014
ORIZZONTI e VENEZIA CLASSICI
Il passato e il futuro del Cinema nelle sale d’essai della Regione del Veneto
Da lunedì 20 ottobre a martedì 4 novembre torna, per la decima edizione, la rassegna “Le Giornate della Mostra. Orizzonti e Venezia Classici”. Nelle sale cinematografiche di Padova, Vicenza, Verona Treviso, Rovigo e Belluno, aderenti alla FICE delle Tre Venezie, verranno proiettate le opere provenienti dalle Sezioni “Orizzonti” e “Venezia Classici” della 71. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
Dopo il successo del decentramento nelle città del Veneto dei film provenienti dalla “Settimana Internazionale della Critica” proseguono, nei cinema d’essai di Padova, Vicenza, Verona Treviso, Rovigo e Belluno, gli appuntamenti con le opere della 71. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
Da lunedì 20 ottobre a martedì 4 novembre 2014 riparte, nell’importante anniversario della decima edizione, la rassegna “Le Giornate della Mostra. Orizzonti e Venezia Classici” con una selezione dei film provenienti dalla sezione “Orizzonti” e dalla sezione “Venezia Classici” che il pubblico di appassionati cinefili potrà godere ad un costo ridotto – 3 euro per i film di “Orizzonti” – se non addirittura gratuitamente, nel caso dei film provenienti da “Venezia Classici”.
“Le Giornate della Mostra. Orizzonti e Venezia Classici” è organizzata da Regione del Veneto, in partnership con Fondazione La Biennale di Venezia, Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie e la collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca Nazionale di Roma. Vede coinvolti le sale MPX-Multisala Pio X, il Cinema Lux e il MultiAstra di Padova, il Cinema Odeon e il Cinema Ekuò Leone XIII di Vicenza, il Cinema Pindemonte di Verona, il Multisala Corso di Treviso, il Multisala Cinergia di Rovigo, e il Cinema Italia di Belluno.
«Cinema del passato e cinema del futuro – spiega l’On. Marino Zorzato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura Regione del Veneto – un viaggio esplorativo tra linguaggi espressivi e stili diversi, lungo il quale lo spettatore sarà accompagnato da studiosi e da esperti di cinematografia provenienti dalle Università di Padova e Venezia. Quest’anno l’iniziativa giunge alla sua 10. Edizione e, raccogliendo i frutti del lavoro svolto, possiamo assicurare l’impegno della Regione a promuovere la diffusione della cultura cinematografica e a valorizzare la sala come centro di cultura permanente. Le attività a sostegno del cinema, sia sotto il profilo della promozione che della produzione, rappresentano uno dei punti di forza delle politiche culturali della Regione».
«A opere poco note o rieditate di grandissimi autori della storia del cinema – sottolinea Filippo Nalon Presidente Fice Tre Venezie – si affiancano registi contemporanei che percorrono strade della sperimentazione o della ricerca. La qualità della proiezione digitale, ormai presente in tutte le nostre sale, dona nuova vita ai grandi classici e innovazione ai nuovi prodotti. Una nuova occasione di qualità culturale offerta al nostro affezionato pubblico che aumenta anno per anno e ci spinge sempre ad “osare” nuove iniziative».
Tre sono le opere selezionate dalla sezione “Orizzonti” della 71. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
Ambientato nel mondo giudiziario indiano è il film “Court” (India, 2014, 116’), primo lungometraggio del giovane regista indiano Chaitanya Tamhane. A Bombay, in un pozzetto, viene trovato il cadavere di un addetto alle fognature. È un vecchio cantante a essere arrestato, con l’accusa di aver suonato una canzone istigatrice, che potrebbe aver spinto l’uomo al suicidio. Il processo si svolge in tribunale, dove finiscono i sogni e le speranze della gente comune. A plasmare il loro destino ci sono gli avvocati e il giudice, che vengono osservati nella loro vita privata, al di là del teatro dell’aula. Nelle intenzioni del regista, l’opera, sebbene ambientata in una sottocultura di Bombay molto specifica, vuole essere il tentativo di esplorare la trama invisibile della collettività, dove i personaggi agiscono continuamente sulla base di motivazioni legate alla casta e alla classe sociale, al patriarcato e al feudalesimo. Restituendo, tuttavia, dignità e umanità a tutti i protagonisti del film. “Court” sarà in visione al MPX-Multisala Pio X di Padova (lunedì 20 ottobre ore 20.00); al Multisala Corso di Treviso (mercoledì 22 ottobre, ore 20.30); al Cinema Pindemonte di Verona (lunedì 27 ottobre, ore 20.00).
Il film “La vita oscena” (Italia, 2014, 85’) di Renato De Maria, tratto dal romanzo omonimo di Aldo Nove, racconta la storia di Andrea, poeta adolescente che assiste impotente allo sgretolamento della sua famiglia. L’opera è un racconto di formazione di un ragazzo che attraversa i traumi e i dolori fino in fondo, spingendosi a cercare la morte, per poi arrivare alla rinascita. Un percorso in un mondo allucinato nella sua vita e nella sua visione alterata. Il suo poeta preferito, al quale si ispira, ha scelto la morte, mentre lui trova la forza di sopravvivere e raccontare questa vita oscena. Nel cast figurano Clément Métayer, Isabella Ferrari e Roberto De Francesco. Il film è in programmazione lunedì 20 ottobre (ore 20.15) al Cinema Odeon di Vicenza e giovedì 23 ottobre al Cinema Lux di Padova (ore 20.00).
Ultima opera in programma dalla sezione “Orizzonti” è “The President” (Georgia, Francia, Regno Unito, Germania, 2014, 115’) del regista Mohsen Makhmalbaf. Un dittatore che si trova faccia a faccia con il popolo che ha soggiogato. Quando un colpo di stato rovescia il suo dominio brutale e la sua famiglia si rifugia all’estero in aereo, il presidente si trova improvvisamente da solo a prendersi cura del nipotino ed è costretto a scappare. Fingendosi un musicista ambulante e viaggiando in compagnia delle persone che per anni hanno sofferto sotto la sua dittatura, il presidente decaduto e il bambino innocente saranno esposti in prima persona alle sofferenze che hanno suscitato un odio unanime nei confronti del regime. L’opera è una fiaba moderna sul potere, sulla riconciliazione e sulla speranza di interrompere un’interminabile spirale di atrocità che esplora la possibilità di arrestare la violenza dopo una rivoluzione e di perseguire la libertà e la democrazia. “The President” sarà in programmazione lunedì 20 ottobre al Cinema Pindemonte di Verona (ore 20.00); venerdì 24 ottobre al Multisala Cinergia di Rovigo (ore 20.00); lunedì 27 ottobre al Multiastra di Padova (ore 20.00); e mercoledì 29 ottobre al Cinema Italia di Belluno (ore 19.30).
Della Sezione “Venezia Classici” della Mostra del Cinema saranno, invece, proiettate cinque opere.
“Altman” (Canada 2014, 95’), nuovo documentario di Ron Mann, è uno sguardo approfondito sulla vita e gli anni del regista Robert Altman (autore di M*A*S*H, McCabe and Mrs. Miller, Nashville, The Player, Gosford Park e molti altri). Lo stile singolare di Altman, che si è rifiutato di piegarsi alle convenzioni di Hollywood e dei suoi dirigenti, gli fece guadagnare amici e nemici, riconoscimenti in tutto il mondo e anche caustiche critiche, ma dimostrò che è possibile realizzare film davvero indipendenti. L’opera sarà visibile lunedì 20 ottobre al Cinema Odeon di Vicenza (ore 18.30) e venerdì 24 ottobre al Multisala Cinergia di Rovigo (ore 22.10).
Del noto e pluripremiato regista Krzysztof Kieślowski è l’opera “Bez Końca” (Polonia, 1984, 108’). 1982: la Polonia è sotto la legge marziale e Solidarność è bandito. Ulla perde improvvisamente il marito Antek, di professione avvocato. È sopraffatta dal dolore e Antek continua ad apparirle. Tenta di liberarsene attraverso il lavoro, il rapporto col figlio, il sesso e l’ipnosi. Intanto indirizza la moglie di uno dei clienti di suo marito – Darek, un organizzatore di scioperi finito in prigione – a Labrador, un avvocato avanti con gli anni che lavora per liberare Darek da varie manipolazioni politiche e trappole psicologiche. Il film verrà proiettato lunedì 20 ottobre al MPX-Multisala Pio X (ore 22.10) e lunedì 27 ottobre al Cinema Pindemonte di Verona (ore 22.15).
“La Cina è vicina” (Italia, 1967, 108’) di Marco Bellocchio sarà proiettata giovedì 23 ottobre al Cinema Lux di Padova (ore 21.45) e martedì 4 novembre (ore 21.00) al Cinema Ekuò Leone XIII di Vicenza. L’aristocratica e facoltosa famiglia Gordini Malvezzi è composta da Vittorio, professore di scuola media superiore, più erudito che colto, debole di carattere e trasformista in politica, dalla sorella Elena, arcigna amministratrice del patrimonio familiare, tenace zitella ma assidua frequentatrice di uomini di ogni tipo, e dal fratello Camillo, studente in un collegio di preti, acceso sostenitore di idee estremiste. Ricevuta l’assicurazione di divenire assessore, Vittorio accetta di presentarsi candidato nelle liste socialiste. Come proprio factotum Vittorio assume Carlo, un proletario con il diploma di ragioniere e molti sogni ambiziosi.
Lunedì 20 ottobre, alle ore 22.15 al Cinema Pindemonte di Verona si potrà assistere al film “Mouchette” (Francia, 1967, 82’) di Robert Bresson. Vittima di una squallida realtà familiare, la quattordicenne Mouchette non trova conforto nell’ambiente ipocrita e represso in cui vive e neanche nei coetanei. L’incontro con Arsène, un bracconiere epilettico, accende in lei una scintilla di speranza, ma la brutale violenza che subisce dall’uomo spegne definitivamente ogni volontà di riscatto. Incapace di sopportare le maldicenze della gente, dopo la morte della madre, si ritira dalla vita lasciandosi cadere, quasi per gioco, nel fiume.
L’indimenticabile Vittorio De Sica firma, infine, la regia dell’opera “Umberto D.” (Italia, 1952, 89’) Il film racconta le quotidiane difficoltà e le piccole umiliazioni del protagonista, ex funzionario ministeriale a Roma, e ora con una pensione troppo esigua: la mensa dei poveri, il banco dei pegni, la vendita dei libri, gli amici che si tirano indietro, la padrona di casa che subaffitta la sua camera. Solo la servetta Maria è affettuosa, e la principale compagnia è quella del cagnolino Flaik. Maria, anche lei sola, gli confida di essere incinta e che i suoi due innamorati rifiutano ogni responsabilità. II restauro della pellicola è stato curato da CSC-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Cineteca di Bologna e Associazione Vittorio De Sica e con il contributo di RTI s.r.l. e BNL. Il film verrà proiettato mercoledì 22 ottobre (ore 17.30) al Multisala Corso di Treviso; lunedì 27 ottobre (ore 22.00) al Multiastra di Padova e mercoledì 29 ottobre al Cinema Italia di Belluno (ore 21.45).
Tutte le proiezioni sono in lingua originale sottotitolate in italiano e saranno presentate in sala da studiosi e docenti universitari di cinema.
L’ingresso ai film della sezione “Orizzonti” è di 3 euro; i film della sezione “Venezia Classici” sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni
Fice Tre Venezie
Tel. 049 8750851
fice3ve@agistriveneto.it
www.spettacoloveneto.it