Carla Rigato ad Aquae Venezia 2015
Dopo il successo della “Gatta Regina”, scultura che Carla Rigato ha portato alla 54esima Biennale di Venezia – Padiglione Italia a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, l’artista padovana torna alla scultura in occasione di Aquae Venezia 2015, evento collaterale di Expo Milano 2015
Carla Rigato si confronta sul tema “I fiumi della vita”, in ideale collegamento con L’albero della vita di Expo Milano 2015, nell’ambito del Collettivo artistico Ammantate Stelle ideato da Giovanni Matteo Cudin, che raggruppa 12 artisti, con sculture che ritraggono in forma di metafora, i fiumi più importanti del Pianeta.
“Fiume Colorado” è il titolo dell’imponente scultura che sarà posizionata nel Parco Vega, spazio esterno del Padiglione Aquae di Venezia Marghera da domenica 3 maggio prossimo, in apertura di Aquae Venezia 2015.
L’impianto della scultura è verticale, arioso (circa 5 metri di altezza). Una struttura che riflette un movimento elicoidale grazie a due cerchi concentrici di pennoni issati verso il cielo lievemente inclinati in senso opposto, in modo da creare un onda, un lento vortice di emozioni e di pensieri.
Anche la scelta dei materiali è dettata dall’emozione, anzi, dalle emozioni che questo fiume che si innalza verso l’alto trasporta, così come il vortice della vita ci sospinge, a seconda delle correnti, verso venti favorevoli, lievi brezze, o incontro alle tempeste più violente.
Il circolo interno è di bastoni più robusti, svettanti, protesi verso il cielo pieni di forza, simbolo dello splendore della vita che comunque vale sempre la pena di vivere. Il circolo esterno è composto da pennoni più sottili di ferro ruggine. Su di essi inserite lame di acciaio satinato riflettente il cielo e lo stesso cielo diventerà acqua nello specchiarsi su parte della base della scultura anch’essa di acciaio satinato.
Ora si comprende il nome della scultura, “Fiume Colorado”, perché si tratta di un fiume ascensionale che raccoglie e convoglia la luce così come i sentimenti in una corrente che porta ciò che è umano, terreno a riflettersi e specchiarsi direttamente nel cielo.
Aquae Venezia 2015 è ospitato nel padiglione polifunzionale a Venezia-Marghera, progettato dall’architetto Michele De Lucchi, progettista anche del Padiglione Zero dell’Expo di Milano. Il padiglione si estende per 14.000 metri quadri è costituito da un’unica campata sostenuta da quattro pilastri distanti tra loro 32 metri, l’altezza complessiva è di oltre 20 metri. L’area complessiva interessata da Aquae 2015 si estende per 50.000 metri quadri e vanta l’affaccio sull’acqua. La struttura sorge a ridosso del Parco Scientifico Tecnologico di Venezia VEGA.