Concerto di Capodanno al Teatro Verdi di Padova
CONCERTO DI CAPODANNO
Sotto la direzione del Maestro Francesco Ivan Ciampa, si esibiranno l’Orchestra di Padova e del Veneto insieme adue artisti di livello internazionale: il soprano georgiano Salome Jicia e il tenore palermitano Paolo Fanale.
Martedì 1 gennaio 2019, ore 17.00
Teatro Verdi, Padova
Concerto di Capodanno
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Maestro concertatore e direttore d’orchestra, Francesco Ivan Ciampa
Soprano, Salome Jicia
Tenore, Paolo Fanale
Musiche di J. Strauss jr. e sr., G. Verdi, G. Donizetti, G. Rossini, G. Puccini, P.I. Tschaikowsky e A. Dvořák.
Per salutare l’arrivo del nuovo anno, come da tradizione, il Teatro Verdi di Padova, a conclusione della Stagione Lirica 2018 ospiterà, martedì 1 gennaio 2019, alle ore 17 il “Concerto di Capodanno”.
Sotto la direzione del Maestro Francesco Ivan Ciampa, si esibiranno l’Orchestra di Padova e del Veneto insieme a due artisti di livello internazionale: il soprano georgiano Salome Jicia e il tenore palermitano Paolo Fanale.
L’appuntamento è realizzato dal Comune di Padova che si avvale del contributo del MIBAC, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto.
Quale modo migliore di lasciarsi alle spalle l’anno passato e salutare il nuovo anno se non facendosi trasportare dai travolgenti valzer viennesi di Johan Strauss e dalle più celebri melodie dell’opera italiana?
Come da tradizione, il Teatro Verdi di Padova ospiterà, martedì 1 gennaio 2019 alle ore 17, il Concerto di Capodanno, che chiuderà la Stagione Lirica 2018. Guidata dal Maestro Francesco Ivan Ciampa, l’Orchestra di Padova e del Veneto si esibirà in un programma pirotecnico accanto a Salome Jicia, talentuoso soprano che si è distinta sui più prestigiosi palcoscenici internazionali, e al tenore palermitano Paolo Fanale, che proprio a Padova ha iniziato la sua brillante carriera nel 2007.
La prima parte della serata prenderà il via sulle frizzanti e scatenate note dell’Ouverture de Il pipistrello di Johan Strauss, per poi lasciare spazio alle melodie del canto italiano con alcuni momenti musicali tratti da L’Elisir d’amore – la struggente Una furtiva lagrima e il duetto Una parola Adina – di Gaetano Donizetti, e dal romantico incontro tra Rodolfo e Mimì del primo atto Bohème di Giacomo Puccini.
Prima dell’intervallo ci sarà ancora spazio per ascoltare l’Inno alla luna di Dvořák e il primo dei molti brani in programma del musicista viennese Johan Strauss jr, l’Imperatore.
Il valzer sarà protagonista in apertura della seconda parte del concerto con Il valzer dei fiori dallo Schiaccianoci di Tschaikowsky, a cui seguiranno alcune tra le più celebri composizioni di Johann Strauss jr. tra cui Sul bel Danubio blu e l’irresistibile Pizzicato Polka.
Dal cuore della Mitteleuropa all’Italia il passo è breve, ed ecco dunque che i due giovani solisti interpreteranno arie e duetti tratti da opere di Gioacchino Rossini (Semiramide), Gaetano Donizetti (La figlia del reggimento) e Giuseppe Verdi (I Vespri siciliani e Rigoletto).
Il concerto riserverà ancora numerose sorprese al pubblico, che nei bis in programma potrà ancora una volta deliziarsi sulle note di Giacomo Puccini – Nessun dorma dalla Turandot e O mio babbino caro dal Gianni Schicchi – prima della grande festa finale con la Marcia di Radetzky e con il buon augurio d’obbligo del Brindisi della Traviata.
Biglietti
I biglietti (€ 40 in platea, palco I° ordine a € 25 in galleria) si possono acquistare online oppure direttamente presso la biglietteria del Teatro Verdi (Via Livello, 32 – 35139 Padova (PD); Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato 10.00/13.00 – 15.00/18.30, il giorno dello spettacolo la biglietteria aprirà dalle ore 16.00.
Per informazioni:
Biglietteria Teatro Verdi: tel. 049/87770213
Comune di Padova – Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche Servizio Manifestazioni e Spettacoli
049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it
padovacultura.it
Per i Tamburini
Martedì 1 gennaio 2019, ore 17.00
Teatro Verdi, Padova
Concerto di Capodanno
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Maestro concertatore e direttore d’orchestra, Francesco Ivan Ciampa
Soprano, Salome Jicia
Tenore, Paolo Fanale
Musiche di J. Strauss jr. e sr., G. Verdi, G. Donizetti, G. Rossini, G. Puccini, P.I. Tschaikowsky e A. Dvořák.
Profili
Salome Jicia
Soprano
Salome è nata a Zugdidi, Georgia, nel 1986. Dopo la laurea in pianoforte, ha iniziato gli studi di canto in Georgia e poi a Santa Cecilia a Roma (con Renata Scotto) e presso la Rossini Opera Academy (con il M° Alberto Zedda).
Ha vinto molti premi e riconoscimenti come il Grand-Prix al Festival Internazionale di Musica in Turchia, il Primo Premio al Concorso Internazionale di Canto in Armenia e il primo premio nel concorso internazionale di canto LadoAtaneli nel 2012; il Primo Premio e il Premio Maria Foltyn per la migliore esecuzione di un’opera di Stanisław Moniuszko per il 9° Concorso Vocale Stanisław Moniuszko in Polonia nel 2016. Ha cantato numerosi concerti in Polonia, Georgia e Berlino, è stata Aspasia ( “Mitridate re di Ponto”, Mozart) per la Tbilisi State Opera in Georgia e anche per il Festival di Musica Armel a Budapest; Rosina ( “La Finta Semplice”, Mozart) in una produzione AsLiCo a Como-Cremona-Pavia (Italia), Contessa di Foleville (Viaggio a Reims) a Pesaro, Italia. Ha anche cantato in Semiramide al Tchaikovsky Concert Hall per il X International Music Festival a Mosca, Russia; il Festival Internazionale dell’Opera di Alejandro Granda a Lima in Perù; un concerto con José Carreras in Qutaisi (Georgia) così come La Donna del Lago al Rossini Opera Festival a Pesaro, Italia. Recentemente è stata Donna Anna nel Don Giovanni a Liege.
Paolo Fanale
Tenore
Paolo Fanale nasce a Palermo nel 1982. Nel 2007 debutta a Padova come Don Ottavio in Don Giovanni e da quel momento la sua carriera lo porta ad esibirsi in alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo: Teatro La Scala di Milano, Metropolitan di New York, Opera Bastille e Theatre Chatelet a Parigi, Bayerische Staatsoper di Münich, Staatsoper di Berlin, Gran Teatre del Liceu a Barcellona, Teatro Champs-Elysee di Parigi, Theater an derWien di Vienna, Salizburgo, New National theater in Tokyo, Den Norske Opera di Oslo, Opera di Helsinki, Gran Teatro di Ginevra, Palau de Las Arts in Valencia, Opera in Strasburgo, Marsiglia, Nancy, Toulon, Nizza, Radio France auditorium, Dublino,Tel Aviv, San Carlo di Napoli, Teatro Comunale Firenze, Teatro Filarmonico Verona, Regio di Torino, Comunale di Bologna, Carlo Felice Genova, Modena, Piacenza, Reggio, Catania, Santa Cecilia Roma, Ancona, Sassari, Rovigo, Trento, Bolzano.
Ha cantato sotto la direzione di grandi Maestri come James Levine, Claudio Abbado, Antonio Pappano, Zubin Metha, Daniele Gatti, Kurt Masur, Rafael Frubeck de Burgos, Daniel Oren, Jordi Savall.
Francesco Ivan Ciampa
Maestro concertatore e direttore d’orchestra
Nato ad Avellino nel 1982, diplomato in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, si è poi perfezionato nelle più importanti Accademie e Scuole Nazionali ed Internazionali sotto la guida autorevole di Maestri quali Carlo Maria Giulini e Bruno Aprea.
Ha collaborato come Assistente del Maestro Pappano e del Maestro Oren.
Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il primo Premio Nazionale delle Arti edizione 2010/2011 e il primo premio assoluto del I Concorso Nazionale per Direzione d’orchestra dal M.I.U.R.
Tra le tante orchestre dirette ricordiamo la MunichPhilharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica “A.Toscanini” di Parma, l’Orchestra Filarmonica Salernitana, l’ Orchestra del RoyalNorthen College of Music di Manchester, l’Orchestra Giovanile Italiana, L’Orchestra dell’ Opera Bastille di Parigi, “I Pomeriggi Musicali”, la DeutscheOperBerlin Orchestra, l’ Orchestra del Conservatorio di Musica di “Santa Cecilia”, “I Solisti di Napoli”, l’ Orchestra Sinfonica di Valencia.
Affianca regolarmente i più grandi nomi della lirica internazionale: Leo Nucci con le acclamate produzioni di Macbeth e Simon Boccanegra a Piacenza; Diana Damrau a Parigi, Barcellona, Genova e Monaco.
Orchestra di Padova e del Veneto
Fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’OPV si è affermata come una delle principali orchestre italiane. Unica Istituzione Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) attiva in Veneto, realizza circa 120 tra concerti e opere liriche ogni anno, con una propria Stagione a Padova, concerti in Regione e per le più importanti Società di concerti e Festival in Italia e all’estero. Dal 1983 la direzione artistica e musicale dell’Orchestra è stata affidata a Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002- 2003), Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l’incarico di direttore musicale e artistico. Nella sua lunga vita artistica l’OPV annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, P. Herreweghe, A. Hewitt, C. Hogwood, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, A. Marcon, V. Mullova, O.Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, T. Zehetmair, K. Zimerman. Negli ultimi anni l’Orchestra si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Il flauto magico, Il barbiere di Siviglia, Il turco in Italia, Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio, Norma, I Capuleti e i Montecchi, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Rigoletto, La voixhumaine… Nella Stagione 2015/2016, su ideazione di Marco Angius, l’OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono per Rai5, esperienza che si è poi rinnovata nella Stagione 2016/2017 con Ivan Fedele. Sempre nel 2016, l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Beethoven dirette da Angius nell’ambito del “Ludwig Van Festival” è stata accolta da un eccezionale consenso di pubblico e di critica. L’OPV è protagonista di una vastissima attività discografica che conta più di 60 incisioni per le più importanti etichette. Tra le pubblicazioni più recenti Abyss con musiche di Donatoni, An Mathilde con musiche di Dallapiccola e Togni e L’Arte della fuga di Bach/Scherchen (Stradivarius), tutti diretti da M. Angius, e Vivaldi Seasons and Mid-Seasons con S. Tchakerian e P. Tonolo (Decca). OPV è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione del Veneto, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta.
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