Concerto “Per la Riconciliazione” agli Eremitani con La Stagione Armonica

 

La Cantata “Ich hatte viel Bekümmernis” BWV 21 e il Magnificat in re maggiore BWV 243 di Johann Sebastian Bach per il quinto centenario della Riforma protestante in Chiesa degli Eremitani, a cura de La Stagione Armonica, diretta dal Maestro Sergio Balestracci.

Comunicato Stampa

La Stagione Armonica

Padova, 24 marzo 2017 – Inedito ponte interconfessionale in musica tra Chiesa cattolica e Chiese riformate. Questo il principio ispiratore del Concerto “Per la Riconciliazione” che avrà luogo giovedì 30 marzo 2017, alle ore 20.30, presso la Chiesa degli Eremitani, a cura de La Stagione Armonica, diretta dal Maestro Sergio Balestracci.

L’iniziativa, finora unica nel suo genere a Padova e nel Veneto, coglie l’occasione delle celebrazioni per il V centenario dell’affissione delle novantacinque Tesi di Lutero ed intende valorizzare i risvolti liturgico-musicali determinati dalla Riforma protestante.

Il Concerto Solenne costituisce il momento centrale e saliente del Progetto Wittenberg: per il V centenario della Riforma protestante, un ampio programma che si propone di gettare un ponte interconfessionale, improntato al dialogo interreligioso, per un’estesa e originale iniziativa di riconciliazione tra Chiesa cattolica e Chiese riformate, nel solco del magistero di Papa Bergoglio e raccogliendo le sensibilità provenienti dalle Chiese protestanti.

La sera del giovedì 30 marzo 2017 La Stagione Armonica, le magnifiche voci del soprano Valentina Coladonato, del contralto Andrea Arrivabene, del tenore  Mirko Guadagnini e del baritono  Sergio Foresti, con il Coro e l’Orchestra della Stagione Armonica, sotto la direzione di Sergio Balestracci  eseguirà la Cantata “Ich hatte viel Bekümmernis” BWV 21 e il Magnificat in re maggiore BWV 243 di Johann Sebastian Bach.

Mirando alla finalità, filologicamente fondata, di restituire le atmosfere e tonalità musicali del tempo di Bach, saranno utilizzati strumenti copie di quelli originali dell’epoca del grande compositore.

Sergio Balestracci

La scelta di queste due famose composizioni del grande musicista tedesco è dettata dall’intento di individuare pagine musicali al tempo stesso significative della sensibilità luterana e importanti rispetto ad una visione ecumenica cristiana, quale il nostro tempo richiede. La cantata BWV 21 appartiene al periodo di Weimar (1708-1717) e fu eseguita in quella città la terza domenica dopo la Trinità del 1714, il 17 giugno. Con ineguagliabile efficacia l’autore rappresenta l’afflizione dell’anima, per la quale già nel primo coro si profilano le consolazioni divine che nella seconda parte, nel dialogo tra Cristo e l’anima porteranno al misero mortale la dolcezza della grazia: il soliloquio smarrito dell’anima disperata si scioglie lentamente nella parola divina di salvazione che sgorga spontanea dal profondo della coscienza. Dolori e pianti svaniscono, i gemiti divengono grida di giubilo, la creatura abbandonata trova infine il conforto e la gioia celeste; la lode di Dio chiude la cantata con il coro Das Lam, das erwürget ist, scintillante compimento finale del disegno divino. La seconda versione del Magnificat, in latino, risalente agli anni 1728-1731, appartiene al fecondo periodo di Lipsia, dove questo cantico era in uso sia in tedesco che in latino. Entrato nell’uso romano fin dai tempi di San Benedetto, il Magnificat era stato accolto con favore dalla chiesa luterana e in questo programma funge da brano di chiusura in un aperto auspicio di riconciliazione. Anche in quest’opera gli episodi pieni condotti da orchestra e coro a cinque voci, si alternano con arie solistiche con strumenti obbligati o con il solo basso continuo, in un crescendo che culmina naturalmente con il Gloria Patri.

L’iniziativa ha raccolto l’adesione di una vasta e qualificata rete di soggetti istituzionale e culturali, quali   l’Università degli Studi di Padova, la Facoltà Teologica del Triveneto, la Chiesa Luterana di Venezia e Abano, il Goethe Institut e l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco.

L’evento, i cui proventi saranno devoluti interamente in beneficenza dalla Rotary Foundation per l’eradicazione della poliomielite, è stato ideato, promosso ed organizzato dall’Accademia Galileiana e il Rotary Club di Padova, assieme ai Rotary Club della provincia padovana ed al Rotary Distretto 2060.

I biglietti sono acquistabili, al costo di 10 euro, presso Gabbia Dischi (Via Dante, 8. Lun: 15.45-19.30 e mar-sab: 9.15-12.30 / 15.45-19.30) o on line al seguente link: http://www.accademiagalileiana.it/Concerto-Solenne-Per-la.html.

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