Daniela Goldin Folena è la nuova Presidente degli Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Daniela Goldin Folena è la nuova Presidente degli Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Subentra a Vittorio Trolese
Venerdì 13 febbraio 2015, su invito del Consiglio Direttivo Daniela Goldin Folena, Professore dell’università di Padova, ha accettato la nomina a Presidente degli Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto, associazione culturale padovana che sostiene le attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto, compagine musicale tra le più importanti a livello nazionale.
«Ho sempre frequentato con passione i concerti dell’OPV, – afferma Daniela Goldin – , e ho sempre sostenuto questa istituzione che ritengo essere tra le più importanti a livello nazionale. La stima e l’amicizia che mi legano all’Orchestra della mia città mi portano oggi ad accettare la presidenza degli Amici dell’OPV, affinché l’Associazione possa continuare a sostenere nella sua crescita l’OPV, coinvolgendo sempre più in tale sostegno il suo folto pubblico non solo locale”.
Daniela Goldin Folena subentra nella presidenza dell’Associazione Amici OPV a Vittorio Trolese, eletto nell’agosto 2014 vicepresidente della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto.
Laureata in lettere all’Università di Padova Daniela Goldin Folena è stata Lettrice di Italiano all’Università di Heidelberg, e Visiting Professor alla McGill University di Montreal (Canada). Ha insegnato Letteratura latina medievale all’Università di Venezia, e, quale professore ordinario presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Padova, Filologia medievale e umanistica e Storia del melodramma.
Ha tenuto conferenze e seminari presso varie Università italiane, europee e nordamericane. Già Direttrice del Centro d’Arte-Amici della Musica di Padova, ha vinto il Premio Asolo Musica (1985) e il Premio Imola – Le vie della critica, per la critica musicale (2002). Collabora a riviste di divulgazione musicale (Amadeus, Giornale della musica, Avant-scène-Opéra, Classic voice) e ai programmi di sala di teatri italiani ed europei. Ha pubblicato vari saggi sulla letteratura mediolatina, sul rapporto letteratura-arte figurativa dal Medioevo all’Ottocento, su Petrarca e Boccaccio, sulla traduzione in Italia e in Europa tra Medioevo e Novecento, sul melodramma e la librettistica italiana tra Sei e Novecento, sul rapporto melodramma italiano-teatro europeo, e i volumi: La vera fenice. Librettisti e libretti fra Sette e Ottocento; Temi e parole per musica; B come Boncompagno. Tradizione e invenzione in Boncompagno da Signa. Insieme con Wolfgang Osthoff, per l’editore Laaber ha curato il volume Verdi und die deutsche Literatur – Verdi e la letteratura tedesca.