Due giovani talenti all’alba del classicismo al Santuario della Madonna Pellegrina
SACREARMONIE
Edizione 2014
dal 29 marzo al 30 maggio 2014
GIOVEDI’ 29 MAGGIO ore 21.00
SANTUARIO DELLA MADONNA PELLEGRINA
via d’Acquapendente, 60 – Padova
CENTRO ORGANISTICO PADOVANO
L’ORGANO ALL’ALBA DEL CLASSICISMO
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Gabriele Dal Santo, direttore
Nicolò Sari, organo
Musiche di C.P.E.Bach, B.Bettinelli, W.A. Mozart
Ingresso Libero
Per informazioni:
www.universidiversi.com
Centro Organistico Padovano: 049 685716
e-mail: gfmorandin@alice.it; www.madonnapellegrina.it
Comunicato stampa
Ultimo appuntamento dedicato alla musica classica, giovedì 29 maggio alle ore 21.00, al Santuario della Madonna Pellegrina per la Rassegna SacreArmonie, organizzata dal Comune di Padova – Settore Attività Culturali all’interno del format Universi Diversi, in collaborazione con la Scuola di Musica Gershwin.
Due strumenti, come l’organo e l’orchestra, che hanno in se tutta la tavolozza sonora, saranno i protagonisti del concerto che si inserisce all’interno della stagione concertistica del Centro Organistico Padovano.
L’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta dal M. Gabriele Dal Santo si alternerà ed accompagnerà l’organista ventisettenne veneziano Nicolò Sari in un programma che mette a confronto “classico e moderno”, con musiche di C.P.E. Bach, W.A. Mozart e B. Bettinelli.
Si inizia con la Sinfonia in si min. Wq 182 n.5 per archi e b.c. di Carl Philip Emanuel Bach (1714-1788), il “più famoso” dei venti figli di J. S. Bach, nella cui musica si possono trovare i primi elementi di romanticismo.
Un’incursione nel contemporaneo, che guarda però al classico, con la Fantasia e Fuga su temi gregoriani per orchestra d’archi, opera della produzione giovanile di Bruno Bettinelli (1913-2004).
Si ritorna al classico con Tre Sonate da chiesa per organo e orchestra: K 336 in do maggiore (Allegro), K 244 in fa maggiore (Allegro) e K 245 in re maggiore (Allegro) e l’Adagio e Fuga in do minore K 546 per archi del genio salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791).
Si chiude tornando a Carl Philip Emanuel Bach con il Concerto in mi bemolle maggiore Wq 35 per organo e orchestra.
Per ulteriori informazioni ed immagini si rimanda al sito www.universidiversi.com e alla relativa pagina facebook.
Direzione Artistica:
Maurizio Camardi
Organizzazione:
Spazio Gershwin – Scuola di Musica “Gershwin”
tel: 342.1486878
mail: info@universidiversi.com
web: www.universidiversi.com – www.spaziogershwin.org
Ufficio Stampa SacreArmonie
Studio Pierrepi
Via delle Belle Parti 17 – 35141 Padova
mob. (+39) 345 7154654
E-mail: canella@studiopierrepi.it
web: www.studioperrepi.it
Curricula
Gabriele Dal Santo
Gabriele Dal Santo si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al conservatorio di Vicenza sotto la guida del M° Rigobello con il quale ha conseguito successivamente il diploma accademico di secondo livello in Discipline Musicali con la votazione di 110, lode e menzione speciale di merito.
Ha frequentato il corso triennale di alto perfezionamento pianistico di Trento tenuto dai maestri Margarius e Kravtchenko e ha studiato all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, diplomandosi nell’ottobre 2004. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi partecipando a concorsi pianistici nazionali e internazionali (tra i quali “Città di Treviso”, “Camillo-Togni” a Gussago-Brescia, “Il solista e l’orchestra” a Campobasso). Tra le altre partecipazioni si annoverano quelle del Premio Busoni (Bolzano), Prix Vandome (Pesaro), Beethoven Klavierwettbeverb (Vienna), Reine Elisabeth (Bruxelles). Ha tenuto recital solistici e concerti con orchestra (Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Sinfonietta Italiana, Orchestra da camera di Padova e del Veneto, Orchestra di Roma e del Lazio) diretto dai maestri Andretta, Misto, Dini-Ciacci, Renzetti, Lu Jia, Calvi. Ha frequentato diverse masterclasses tenute dai maestri D’Alberto, Jasinsky, Cohen, Lucchesini, Spagnolo, Shelley, Naborè. Collabora intensamente con l’Ensemble Musagète nella stagione di musica da camera ospitata nelle gallerie di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza. Con il medesimo ensemble ha registrato due CD per Velut Luna con musiche di Schubert e Campogrande e ha partecipato ai Concerti del Quirinale in diretta su Radiotre.
Nicolò Sari
Nicolò Antonio Sari, veneziano, nato nel 1987, si diploma col massimo dei voti in organo e composizione organistica al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, studiando con Elsa Bolzonello Zoya e Roberto Padoin. Numerosi i riconoscimenti in concorsi organistici internazionali: il secondo premio con primo non assegnato al concorso J. P. Sweelinck di Amsterdam, il primo premio ai concorsi internazionali di St. Julien du Sault (Francia), Fano Adriano, Muzzana del Turgnano e Varzi. Altri riconoscimenti a Graz, Borca di Cadore… Svolge attività concertistica in Italia e all’estero, ospite di importanti festival. Si è esibito, da solista, con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e l’Orchestra da camera di Ravenna. Nel 2012 ha conseguito il Biennio specialistico in organo (con Lode) al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con Roberto Antonello. Attualmente è iscritto al Biennio di Clavicembalo, con Patrizia Marisaldi, E’ direttore artistico del Festival Organistico Internazionale “Gaetano Callido” e organista presso le chiese di S. Trovaso e Carmini a Venezia.
Orchestra di Padova e del Veneto
L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero.
L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001, mentre Piero Toso – personalità di riferimento nel panorama violinistico italiano – ne ha ricoperto il ruolo di primo violino solista dalla fondazione al 2009.
dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Bruno Giuranna (dal 1983 al 1992), Guido Turchi (1992-93) e, come direttore musicale, Mario Brunello (2002-2003). L’attuale programmatore artistico dell’Orchestra è Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002).
Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali ricordiamo: S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman.
L’Orchestra è l’unica Istituzione Concertistico – Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di concerto e Festival, e tournée all’estero. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per il Festival Pianistico Internazionale “A. B. Michelangeli”, il concerto al Festival “In terra di Siena” diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica 2009 con il pianista e direttore Olli Mustonen, e a Venezia per la Biennale Musica, con musiche di John Adams, Igor Stravinsky, Anton Webern, Frank Zappa e la prima esecuzione assoluta di More objects with destinations (2009) di Ivo Nilsson.
A partire dal 1987 l’Orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica con oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette, tra le quali si segnalano: i Concerti BWV 1054 e BWV 1058 di Bach e il Concerto K 503 di Mozart con S. Richter e Y. Bashmet (Teldec), i Concerti per violoncello di Boccherini con D. Geringas e B. Giuranna (Claves-Grand Prix du Disque 1989), “La Betulia liberata” di Mozart con P. Maag (Denon), l’Integrale delle Sinfonie di Beethoven con P. Maag (Arts), il Concerto K 466 di Mozart con M. Argerich e A. Rabinovitch (Teldec). Più recente è l’uscita dell’oratorio “La Passione di Gesù Cristo” di J.G. Naumann diretto da S. Balestracci (cpo) e del DVD “Homage to Amadeus” con François-Joël Thiollier, pianoforte (Multigram), mentre è di prossima pubblicazione un CD (Sony) dedicato alle musiche di G. Cambini con D. Dini Ciacci, oboe e direttore, P. Carlini, fagotto e P. Brunello, oboe.
L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta.