I film della 28.Settimana Internazionale della Critica in proiezione nei cinema d’essai della Regione del Veneto
LA REGIONE DEL VENETO PER IL CINEMA DI QUALITA’
IL DECENTRAMENTO DEI FILM DELLA
SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA NELLE CITTÁ DEL VENETO
23 settembre – 07 ottobre 2013
Cinema d’essai di Padova, Rovigo, Belluno, Vicenza, Asiago, Treviso , Verona.
I film della 28. Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia in proiezione nei cinema d’essai della Regione del Veneto.
Da Lunedì 23 settembre a lunedì 7 ottobre nelle Sale d’essai del Veneto saranno fruibili gratuitamente, o a costo ridotto, le opere proposte quest’anno nella sezione Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Gallery HD: https://www.studiopierrepi.it/gallery-settimana-internazionale-della-critica-in-veneto/
A pochi giorni dalla loro presentazione alla 28. Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, da lunedì 23 settembre a lunedì 7 ottobre, gli appassionati di cinema di Padova, Rovigo, Belluno, Vicenza, Asiago (VI), Treviso e Verona potranno recarsi, nelle date programmate nelle sale cinematografiche venete aderenti alla Federazione Italiana Cinema d’essai delle Tre Venezie, per godere di opere artisticamente qualificate di giovani autori esordienti.
Si rinnova anche quest’anno, infatti, la collaborazione, che la Regione del Veneto ha avviato a partire dal 2005 con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e la Federazione Italiana Cinema d’essai delle Tre Venezie, per il decentramento delle opere proposte nella sezione Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nelle principali sale cinematografiche d’essai nelle province del Veneto.
«Anche in questa nona edizione, -afferma Filippo Nalon, Presidente Fice Tre Venezie– “Le Giornate della Mostra” aprono al meglio la stagione d’essai delle sale coinvolgendo varie città e località venete offrendo al pubblico un’occasione preziosa per vedere opere di registi esordienti altrimenti difficilmente visibili ma di inconfutabile e certa qualità. Un’occasione importante, tra le tante messe in campo in questi anni dalla Fice, nonchè una pratica concreta per costruire un decentramento che sappia intrecciare e far crescere l’offerta culturale complessiva del territorio regionale».
«L’attenzione posta nel proporre un cinema di registi esordienti e opere prime, di giovani autori e film innovativi sul piano linguistico ed espressivo– sottolinea Marino Zorzato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto– intende stimolare curiosità e riflessione sul cinema, un genere di arte e comunicazione, cui la Regione riconosce indubbio valore come momento di aggregazione e formazione culturale. Il decentramento della 28. Settimana Internazionale della Critica arricchisce anche quest’anno l’articolato programma di attività che la Regione del Veneto dedica al cinema e alla promozione della cultura cinematografica».
L’iniziativa, inserita nel progetto La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità, intende, infatti, perseguire l’obiettivo di contribuire alla diffusione della cultura cinematografica, di promuovere il cinema dei registi più giovani, di permettere la visione di importanti opere ad un pubblico più vasto di quello che partecipa alla vetrina lidense, con un’iniziativa che si è affermata negli anni come uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico.
Spetta all’opera prima del giovane regista cileno Moises Sepulveda “Las analfabetas” (“Le analfabete”, Cile 2013, 73′) inaugurare la rassegna al Multisala MPX di Padova lunedì 23 settembre alle 18.30. Presentata come evento speciale fuori concorso alla Settimana Internazionale della Critica, la pellicola racconta la storia della cinquantenne Ximena, che ha imparato a vivere sola per mantenere il segreto del proprio analfabetismo e Jackeline, giovane insegnante disoccupata, che vuole insegnarle a leggere. Le due donne inizieranno un percorso di scoperta che le porterà a conoscere i molti modi di essere analfabete, dove il non saper leggere è solo uno di questi. Dopo la proiezione padovana, il film è in programmazione, lunedì 7 ottobre alle 22.15, al Cinema Pindemone di Verona.
Dal Cile ci si sposta nella Repubblica Popolare Cinese con un altro film d’esordio: “Shuiyin Jie (Trap Street)” (Repubblica Popolare Cinese 2013 ,93’) della regista Vivian Qu, molto attiva, in qualità di produttrice, sulla scena cinematografica indipendente cinese. Li Qiuming, apprendista in una compagnia di impianti di sicurezza e mappature digitali, si innamora di una misteriosa donna incontrata per caso. La ricerca della ragazza, che lavora in un laboratorio segreto, lo fa precipitare nei meandri della burocrazia e del controllo statale. Il film verrà proiettato al Multisala MPX di Padova lunedì 23 settembre alle 20.45.
Il rapporto sempre più teso tra un professore di tedesco e i suoi studenti è al centro del film “Razredni sovražnik (Class Enemy)” (Slovenia 2013 / 112′) del regista Rok Biček. Quando una studentessa si suicida, i compagni accusano l’insegnante di essere responsabile della sua morte. Generando dinamiche contraddittorie ove non tutto appare così definito. La pellicola, premiata come Miglior Film dalla FEDEORA – federazione nata a Cannes nel 2010, composta da critici europei e provenienti da paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per la prima volta presente alla Mostra del Cinema di Venezia- è in programmazione martedì 24 settembre alle 20.15 al Multisala Cinergia di Rovigo e al Cinema Lux di Asiago (VI) martedì 1 ottobre (ore 20.45).
Film di apertura, presentato come evento speciale fuori concorso della 28. Settimana Internazionale della Critica, “L’arte della felicità” (Italia 2013 / 84′) del regista e autore napoletano Alessandro Rak racconta la Napoli all’apice del suo degrado di Sergio, tassista di quarant’anni, che ha voltato le spalle alla musica e si è perso nel limbo della sua città. Mentre fuori imperversa la tempesta, il suo taxi comincia ad affollarsi di ricordi, di speranze, di rimpianti, di presenze. In programmazione al Multisala Cinergia di Rovigo martedì 24 settembre (ore 22.30) e al Multisala Corso di Treviso martedì 1 ottobre (ore 17.30).
Basato su una vicenda realmente accaduta nel 1974 è il film “Las niñas Quispe” di Sebastián Sepúlveda (“Le ragazze Quispe”, Cile, Francia, Argentina 2013, 83′) in prima visione al Cinema Italia di Belluno mercoledì 25 settembre (ore 20.00) e al Multisala Astra di Padova lunedì 30 settembre alle 22.30. Le sorelle Justa, Lucia e Luciana Quispe conducono una vita solitaria sull’altopiano cileno allevando capre. Un visitatore porta loro notizia di una nuova legge che potrebbe stravolgere il loro stile di vita: questo fatto le porterà a mettere in discussione la loro stessa esistenza e le trascinerà inesorabilmente verso una fine tragica.
“L’Armée du salut” (“L’esercito della salvezza”, Francia, Marocco 2013, 81′) di Abdellah Taïa, primo scrittore arabo ad aver pubblicamente dichiarato la propria omosessualità, comincia a Casablanca, dove il protagonista Abdellah trascorre le giornate in casa, vivendo con il padre un rapporto conflittuale e di complicità, mentre in strada incontra uomini per occasionali rapporti sessuali. Dieci anni dopo Abdellah abita con l’amante svizzero Jean. Lascia il Marocco per Ginevra, ma decide di troncare la relazione e iniziare da solo una nuova vita, trovando riparo in una casa dell’Esercito della Salvezza. Il film verrà proiettato al Cinema Italia di Belluno mercoledì 25 settembre alle 21.45 e al Multisala Corso di Treviso martedì 1 ottobre alle 20.30.
Cosa accade, in una cupa riunione di classe, quando vecchie gerarchie e verità vengono messe in discussione da una voce inaspettata? Questa è la domanda che pone il film “Återträffen” (“La Riunione”, Svezia 2013, 88′) dell’artista svedese Anna Odell. Muovendosi al confine fra realtà e finzione, la stessa regista utilizza la sua identità e la sua storia personale per penetrare strutture gerarchiche sottaciute e invisibili. Il film inaugura le proiezioni della Settimana Internazionale della Critica al Cinema Odeon di Vicenza, venerdì 27 settembre (ore 20.00).
Sempre Vicenza– venerdì 27 settembre, ore 21.45- avrà l’onore di ospitare il film “White Shadow” (“Ombra bianca“, Italia, Germania, Tanzania 2013 / 115′) di Noaz Deshe, vincitore del “Premio Luigi De Laurentiis” per l’Opera Prima” per il miglior regista esordiente dell’intera 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In Tanzania dal 2008 gli albini sono dei perseguitati e medici-stregoni offrono ingenti somme per comprarsi parti del corpo degli albini per crearne pozioni magiche. Alias, un ragazzino albino, dopo aver assistito all’assassinio del padre, viene mandato dalla madre in città, nella casa dello zio Kosmos, a cercare rifugio. Vendendo occhiali da sole, dvd e cellulari, il ragazzo non tarderà a provare sulla propria pelle le difficoltà della vita e dell’essere diverso. Dopo Vicenza, la pellicola farà tappa al Cinema Pindemonte di Verona lunedì 7 ottobre alle 20.00.
Lunedì 30 settembre il Multisala Astra di Padova proietterà, con biglietto 5 euro, infine, la pellicola vincitrice del Premio del Pubblico RaroVideo per il miglior film della 28. Settimana Internazionale della Critica: “Zoran, il mio nipote scemo” (Italia, Slovenia 2013, 106′ ) del regista italiano Matteo Oleotto. Paolo, quarant’anni, inaffidabile e dedito al piacere del buon vino, vive in un piccolo paesino vicino a Gorizia. Un giorno, inaspettatamente, si palesa suo nipote Zoran, uno strano sedicenne cresciuto sui monti della Slovenia. Paolo dovrà prendersi cura del ragazzino e ne scoprirà una dote bizzarra: è un vero fenomeno a lanciare le freccette.
Tutti i film sono proiettati in lingua originale sottotitolati in Italiano.
Tutte le proiezioni, eccettuata la proiezione di “Zoran, il mio nipote scemo”, sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Per informazioni
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