I Solisti Veneti celebrano il Natale in musica nelle province di Padova e Rovigo

CONCERTI PER IL NATALE
con il sostegno della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Venerdì 9 e sabato 10 dicembre le Chiese parrocchiali di Megliadino San Fidenzio (PD) e Villanova del Ghebbo (RO) ospiteranno i concerti che i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone dedicheranno alla festività del Santo Natale. In programma musiche di Mozart, Telemann, Paisiello, De Marzi, Bottesini, Puccini. Gli appuntamenti, realizzati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

La popolarissima formazione de “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone dedicherà due concerti alla ricorrenza del Santo Natale, venerdì 9 dicembre 2016 alle 21.00 alla Chiesa Parrocchiale di Megliadino San Fidenzio (PD) e sabato 10 dicembre 2016, alla stessa ora, nella Chiesa Parrocchiale di Villanova del Ghebbo (RO). Gli appuntamenti, realizzati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

In apertura, in omaggio alla chiesa che ospita il concerto, il pubblico verrà accolto da un celebre canto natalizio risalente a metà Settecento, Adeste Fideles, cui farà seguito la brillantissima Sonata da Chiesa in re maggiore K 69 (41k) che Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) aveva composto intorno al 1772 appena sedicenne in un solo movimento in tempo Allegro perché venisse eseguita, come era tradizione, durante la Messa tra la lettura dell’Epistola e quella del Vangelo. In apertura delle celebrazioni per il 250.mo anniversario della morte del grande e prolifico compositore tedesco Georg Philipp Telemann (1681-1767) verrà proposto il Concerto in re maggiore per tromba e archi, che si articola in quattro movimenti, il cui celebre e melodico Adagio è stato ripreso in tempi moderni da Fabrizio De André nella Canzone dell’amore perduto.  Il concerto, soprattutto nei tempi rapidi, offre allo strumento solista uno straordinario ardore. Una autentica vena melodica si avverte nel Concerto per mandolino e archi in mi bemolle maggiore di Giovanni Paisiello (1740-1816), che traduce lo spirito del tardo Settecento. Non manca un omaggio al compositore vicentino Bepi De Marzi (1935), autore di canti noti in tutto il mondo, ma anche di quella fantasia per archi scritta su invito del maestro Claudio Scimone: Trasparenze su “Signore delle cime”, che precederà l’esecuzione del Gran Duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra di Giovanni Bottesini (1821-1889), grande musicista e sommo virtuoso, tale da meritare l’appellativo di “Paganini del contrabbasso”. Il Concerto di Bottesini, datato nella sua definitiva versione al 1880, mette insieme lo strumento più piccolo e quello più grande della famiglia degli archi, chiedendo agli esecutori vere e proprie capacità funamboliche, in un esplodere di terzine, arpeggi e salti di corda, ma non manca una cantabilità dolce e appassionata, che porta al limite la versatilità timbrica del contrabbasso e ritrova un melodismo che si riallaccia direttamente a Rossini e ai grandi operisti italiani. In chiusura, il Quartetto per archi in re maggiore di Giacomo Puccini (1858-1924), che appartiene alla stagione della giovinezza del compositore, quando nel 1882 ancora si stava perfezionando presso il Conservatorio di Milano.

Solisti delle opere in programma saranno Lucio Degani (violino) Gabriele Ragghianti (contrabbasso), Roberto Rigo (tromba), Ugo Orlandi (mandolino).

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni
049.666128
info@solistiveneti.it
www.solistiveneti.it

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