Il Concerto di inaugurazione “Giardino Laudato si’ in onda su RAI3
Venerdì 9 ottobre alle 15.20 RAI3 trasmetterà uno speciale di 50 minuti dedicato al “Concerto di inaugurazione del “Giardino Laudato si’”, progetto, ispirato all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, tenutosi il 4 ottobre sull’acqua, nel Parco del Delta del Po a Rosolina.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione del Giardino, il tenore Francesco Grollo e il Maestro Diego Basso, entrambi trevigiani, insieme al Maestro Francesco Sartori hanno tenuto un “Concerto per l’Ecologia integrale” su di una piattaforma galleggiante sull’acqua nel Parco del Delta del Po a Rosolina.
Accompagnati dall’Orchestra Ritmico-Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Basso, nonché dai cori Art Voice Academy e Opera House, il concerto, ha visto l’esecuzione di brani della tradizione cristiana, insieme a “Tu ci sei”; “Nessun dorma”; e “Panis Angelicus” e “Canto della terra”, eseguito in via eccezionale al pianoforte dal Maestro Francesco Sartori, che ne è anche il compositore;
Emozionati dall’esecuzione musicale del “Canto della Terra”, come tutto il pubblico presente, anche gli stessi protagonisti del concerto.“L’esecuzione del brano insieme al Maestro Diego Basso e al tenore Francesco Grollo è stata la più intensa tra quelle fatte finora. Un momento che porterò per sempre nel mio cuore. – dichiara il maestro Francesco Sartori, autore del brano – L’ispirazione per la composizione di questo brano mi è arrivato dalla mia famiglia, in particolare dalle mie figlie, che mi hanno fatto capire che noi possiamo vivere su questo pianeta solamente perché siamo accolti da esso e per questa ragione dobbiamo amarlo e rispettarlo. Eseguirla in occasione dell’inaugurazione del Giardino “Laudato sì” è stato come chiudere un cerchio, come se in questo contesto la mia composizione avesse finalmente trovato la sua giusta collocazione”.
“È stata un’esperienza incredibile suonare accompagnati dal moto delle maree. – racconta il Maestro Diego Basso, che arriva a Porto Caleri dopo aver portato la musica di Ennio Morricone ai 2540 metri di altezza del Passo San Pellegrino – Al termine dell’esecuzione ci siamo accorti di aver suonato inclinati perché la dolcezza della natura ci ha accompagnato e portato dove desiderava che fossimo. Come se la musica e il mare si fossero uniti in un abbraccio d’amore. Il “Canto della Terra” è stato la colonna sonora di questo evento che, come ha ricordato anche Papa Francesco nel corso dell’Angelus da Piazza San Pietro, è stato straordinario. È un brano che porta con sé anche l’auspicio, dopo il periodo difficile che abbiamo vissuto, di riuscire a trovare anche una nuova energia dalla terra che ci circonda, dal cielo, dall’acqua. Le persone hanno veramente bisogno di riconciliarsi con la natura e con l’amore. E la musica, soprattutto quando è eseguita e ascoltata dal vivo, diventa uno strumento indispensabile perché questo avvenga”.
Il Tenore Francesco Grollo che, tra l’altro, pochi giorni fa ha tenuto un concerto in Vaticano-aula Paolo VI per Papa Francesco, ha detto: “Il “Canto della Terra” è un brano che racchiude in sé la grande tradizione dell’opera lirica ma con uno sguardo rivolto al futuro. E soprattutto è “La Romanza” che ha riunito il maestro Francesco Sartori e il maestro Diego Basso e me in un progetto comune. –- Mi piace considerarlo la colonna sonora portante di questo meraviglioso progetto “Laudato sì”, un segno di pace e armonia. La musica e il canto ci immergono in questa dimensione di armonia: ci fanno avvicinare tra di noi, ci mettono in relazione con il creato e ci aprono alla lode e alla trascendenza”.