Il Philharmonic String Quartet dei Berliner chiude Incontri Asolani
Dopo il viaggio nel tempo con Elio tra Beethoven, Salieri e il fantasma di Mozart, sarà di nuovo un’atmosfera viennese ad invadere la medievale Chiesa di S. Gottardo di Asolo per l’ultimo concerto del 42° festival Incontri Asolani. Si terrà il prossimo lunedì 14 Settembre e avrà come protagonista una compagine di livello eccezionale: il Philharmonic String Quartet, formato dalla giovane generazione di musicisti dei Berliner Philharmoniker. Quattro musicisti cosmopoliti, versatili e artisticamente appassionati che ci condurranno in un itinerario attraverso la prima scuola di Vienna e la sua forma più intima e sperimentale: il quartetto d’archi.
Il quartetto – secondo la celebre definizione di Goethe – è come un’amabile conversazione tra quattro gentiluomini ragionevoli. Una conversazione che apparirà particolarmente gradevole e brillante nel primo brano in programma, il Divertimento in fa maggiore KV 138 composto nel 1772 da un Mozart appena sedicenne: esempio limpido e galante del gusto settecentesco di far musica insieme durante le occasioni conviviali. Diversa per impegno la portata del brano che seguirà, il “Kaiserquartett” op. 76 n. 3 che Haydn scrisse nel 1797 e che contiene, come secondo movimento, la melodia divenuta in seguito l’inno dell’Impero Austroungarico e tuttora utilizzata come inno della Germania federale.
Scritto all’età di quarant’anni, il Quartetto “Delle arpe” op. 74 n. 10 di Ludwig van Beethoven deve il suo nome ai passaggi in pizzicato del primo movimento. Composto poco dopo la Quinta sinfonia, risente dello stile narrativo, epico ma anche immaginifico e cinematografico della parte centrale dell’opera di Beethoven. Al di là degli slanci eroici, però, il brano sembra vivere di una sorta di serenità di fondo difficile da trovare nei lavori precedenti. Una sorta di confessione intima, personale, la cui espressione musicale limpida e asciutta e solo apparentemente semplice rappresenta una sfida anche per gli interpreti più esperti.
La locandina del festival è opera di Martino Zanetti (Le Rane, febbraio 2020, tecnica mista su tela di sacco di juta fissata su legno)
Incontri Asolani, XLII Festival Internazionale di Musica da Camera 2020 è realizzato con il sostegno di MIBACT, Regione Veneto, Comune di Asolo e Parrocchia Di Asolo.
Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno il Gruppo Pro-Gest, Hausbrandt Trieste 1892, Centromarca Banca, Tenuta 2castelli.
LA SICUREZZA
Asolo Musica ha adeguato le proprie norme di sicurezza in ottemperanza all’ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto 2020. Gli accessi alla chiesa di San Gottardo sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea e l’obbligo della mascherina.
Inizio concerti 20.45
Biglietti.
Intero € 25,00
Ridotto € 20,00 riservato ai Soci di Asolo Musica e alle persone fino ai 26 anni e oltre i 65 anni.
Biglietto saltalacoda: www.boxol.it/asolomusica
Parcheggio Coperto: Cipressina di Via Fortestruzzo, Asolo
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