“Il Sogno dei Sogni” chiude gli “Incontri Asolani”
INCONTRI ASOLANI
XLVI Festival Internazionale di Musica da Camera 2024
Dedicato a Teodora Campagnaro
Asolo – Chiesa di San Gottardo/Teatro Duse
30 agosto al 13 settembre
In prima assoluta al Teatro Duse di Asolo, uno spettacolo tra parole, musica e visioni oniriche, sospeso tra il reale, il fantastico e l’immaginifico.
Venerdì 13 settembre, presso il Teatro Duse di Asolo, che ha sede nel castello della regina Cornaro, uno dei simboli del paesaggio asolano, si conclude il 46esimo Festival Internazionale di musica da camera “Incontri Asolani”, promosso da Asolo Musica – Veneto Musica, con la prima italiana de “Il Sogno dei Sogni”. Lo spettacolo, ideato da Mirko Sernagiotto, intreccia parole, musica e visioni oniriche in una rappresentazione che unisce i mondi di Dante Alighieri e Dante Gabriel Rossetti. Una celebrazione della poesia, dell’arte e della musica che supera i confini del tempo e dello spazio regalando agli spettatori un viaggio onirico unico nel suo genere.
Il testo dello spettacolo, scritto dal musicologo e critico Guido Barbieri, mette in dialogo i due Dante: Dante Alighieri, padre della poesia italiana, e Dante Gabriel Rossetti, fondatore del movimento dei Preraffaelliti. Barbieri esplora il tema del sogno e dell’ossessione amorosa che accomuna entrambi i poeti, seppur vissuti in tempi e luoghi diversi.
L’ensemble di musica medievale e rinascimentale laReverdie (da oltre un trentennio nome di riferimento del genere a livello internazionale) e Carlo Valli daranno voce a Dante Alighieri, mentre Francesco Zanetti interpreterà il pittore e poeta Dante Gabriel Rossetti. Le musiche originali di Andrea Melis e Guido Morini si affiancheranno a quelle storiche di Francesco Landini e Guillaume Du Fay, creando un tessuto sonoro ricco e suggestivo. La serata sarà arricchita dalle multivisioni di Francesco Lopergolo e dal disegno luci di Carlo Villa.
Una notte di sogni e visioni
“Il Sogno dei Sogni” nasce dalla riflessione sulle opere dei due Dante, accomunati dalla potenza onirica dei loro scritti. Dante Alighieri immagina di incontrare Beatrice in un sogno mistico nella “Vita Nova”, mentre Rossetti, ossessionato dalla figura di Beatrice, la ritrae nei suoi dipinti con le sembianze della moglie Lizzie. In uno dei suoi quadri più noti, “Dante’s Dream at the Time of the Death of Beatrice” (1871), Rossetti rappresenta un doppio sogno: Dante Alighieri che sogna la morte di Beatrice e Rossetti che sogna il sogno di Dante.
Lo spettacolo esplora anche il lato oscuro e tormentato di Dante Gabriel Rossetti, colto in un momento critico della sua vita dopo il suicidio della moglie. Rossetti si trasferisce in una dimora Tudor a Chelsea, dove le sue ossessioni e paranoie si intensificano. È qui che una notte Rossetti vede un sogno dentro un sogno: Dante Alighieri che sogna Beatrice, rispecchiando i tratti amati di Lizzie.
Lo spettacolo combina elementi visivi e sonori per creare un’esperienza multisensoriale. Le scenografie virtuali di Francesco Lo Pergolo e le musiche dell’Ars Nova italiana del Trecento si fondono con composizioni contemporanee, tra cui un sonetto dantesco musicato da Andrea Melis e un testo biblico di Guido Morini, creando un contrappunto immaginario di grande impatto emotivo.
Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno il BELLUSSI Valdobbiadene, CentroMarca, Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia e Caffè Hausbrandt.
Profili
Ensemble laReverdie
Nel 1986 due coppie di giovanissime sorelle fondano l’ensemble di musica medievale laReverdie: il nome, ispirato al genere poetico romanzo che celebra il rinnovamento primaverile, rivela la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo e del primo Rinascimento. L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in oltre trent’anni di attività, hanno fatto de laReverdie un gruppo unico per affiatamento, entusiasmo e acclamato virtuosismo vocale e strumentale.
Per restituire il ricchissimo e variegato repertorio medievale, le componenti de laReverdie fin dai loro esordi hanno ritenuto fondamentale unire il canto alla pratica strumentale, sviluppando un linguaggio e un suono comuni che le rende inconfondibili sia nell’impasto delle voci che in quello dei loro strumenti.
In trentasei anni di ricerca, laReverdie ha spaziato dalla monodia liturgica alle prime forme di polifonia, dall’ars nova italiana e francese alle polifonie complesse dei Franco-fiamminghi del Quattrocento, approfondendo inoltre la pratica dell’improvvisazione anche nel confronto con strumenti di altre culture.
laReverdie svolge una regolare e intensa attività concertistica in Italia e in diversi paesi tra cui Svizzera, Germania, Austria, Inghilterra, Belgio, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Polonia, Ungheria, Svezia, Messico.
Ha registrato per Radio3 (Italia), Süddeutscher Rundfunk, Bayerischer Rundfunk, Südwest Rundfunk e Westdeutscher Rundfunk (Germania), BRT3, Radio Klara (Belgio), France Musique (Francia), ORF 1 (Austria), Antenna 2 (Portogallo), Rne e RTVE (Spagna), Radio2 (Polonia), Radio Televizija Slovenja (Slovenia), Espace2 (Svizzera), KRO Radio4 (Olanda).
Ha all’attivo una ventina di registrazioni discografiche per ARCANA/Outhere Music molte delle quali in co-produzione con WDR, insignite di numerosi premi della critica internazionale, fra cui il Diapason d’Or de l’année 1993 che ha lanciato la loro carriera. Gli ultimi Cd hanno ricevuto la nomination all’International Classical Music Awards (2010, 2014, 2019) per la categoria Early Music. Dall’estesa discografia de laReverdie è stato tratto integralmente il Cd dedicato al Medioevo
per la collana I Classici della Musica pubblicato dal Corriere della Sera nel 2007.
Negli ultimi anni brani registrati da laReverdie sono stati richiesti per alcune colonne sonore e nel 2021 l’ensemble è stato invitato a registrare un brano originale per il film Across the River and Into the Trees, regia di Paola Ortiz.
Ha collaborato, in progetti speciali, con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio, David Riondino e Christophe Deslignes.
Lorenzo D’Erasmo
Lorenzo D’Erasmo nasce nel 1993 a Milano.
Studia strumenti a percussione sotto la guida di Andrea Pestalozza al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e presso la Hochschule di Friburgo in Brisgovia con Bernhard Wulff.
Fin dalla giovane età si interessa alla musica del ‘900 e contemporanea, collaborando con vari ensemble come MDI ensemble, Sentieri selvaggi e Divertimento Ensemble; partecipando a diversi festival e stagioni musicali contemporanei in Italia e all’estero, quali MI.TO, Biennale di Venezia, Milanomusica Festival.
Dal 2017 comincia lo studio approfondito dei tamburi a cornice e affini con maestri quali Andrea Piccioni, Murat Coşkun, Elias Habib e altri. Lo studio e l’interesse di tali strumenti lo porta ad approfondire diversi repertori e contesti tradizionali di riferimento, iniziando ad approfondire il repertorio Turco/Arabo, Mediterraneo fino ad arrivare a un studio approfondito del repertorio e l’interpretazione della musica antica frequentando il corso di Master di “Musica d’Insieme Medioevale” con Claudia Caffagni presso la Scuola Civica di Musica “Claudio Abbado” di Milano con una tesi su “Le percussioni nel periodo medioevale” con il massimo dei voti e menzione speciale.
In questo ambito ha collaborato con diversi gruppi come Le Haulz et le Bas, Ensemble laReverdie, Ensemble di Musica Medievale e Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano, Musica Antiqua Latina e altri.
Dal 2021 è docente di percussioni e musica d’insieme presso la Scuola Mohole di Milano.
Programma
IL SOGNO DEI SOGNI
Ensemble di musica medievale laReverdie
Carlo Valli – voce di Dante Alighieri
Francesco Carlo Zanetti voce e volto diDante Gabriel Rossetti
Testi di Guido Barbieri, Dante Alighieri, Dante Gabriel Rossetti
Musiche originali di Andrea Melis, Guido Morini
Musiche di Francesco Landini, Guillaume Du Fay
Multivisioni di Francesco Lopergolo
Disegno luci Carlo Villa
da un’idea di Mirko Sernagiotto
Per informazioni:
Asolo Musica – Associazione Amici della Musica cell 392 4519244
info@asolomusica.com – www.asolomusica.com
www.boxol.it/asolomusica