La trasmissione Qui Comincia su Rai Radio Tre, lunedì 26 gennaio 2015 alle ore 6, darà il buongiorno con l’arte di Dino Formaggio
La trasmissione Qui Comincia su Rai Radio Tre, lunedì 26 gennaio 2015 alle ore 6, darà il buongiorno con l’arte di Dino Formaggio
Comunicato stampa
La giornata di “Qui Comincia” su Rai Radio Tre, lunedì 26 gennaio 2015, si apre alle 6.00 con l’arte di Dino Formaggio. Attilio Scarpellini, conduttore della rubrica di Rai Radio3, racconterà l’arte di Dino Formaggio attraverso le opere che sono state esposte per la prima volta, dal 20 Settembre al 2 Novembre 2014, in occasione del Centenario della nascita del filosofo-artista, nella mostra “L’arte, il senso di una vita. Acquarelli, oli e sculture di Dino Formaggio artista” al Museo di Arte Contemporanea (MAC) “Dino Formaggio”che si trova nel Palazzetto dei Vicari a Teolo (Pd).
E’ stata la prima esposizione di una serie acquarelli, oli e sculture realizzate da Dino Formaggio, frutto di quel fare artistico che egli aveva a lungo indagato nella sua attività teoretica e al quale egli si dedicava nelle pause e negli intervalli della produzione di studioso dell’arte.
Erano tutte opere personali, realizzate per un piacere privato, quasi “domestico”, collocate nel suo giardino o negli spazi della sua dimora settecentesca di Illasi (Vr) e mai esposte al pubblico.
Circa 40 i pezzi in mostra, dalle giovanili prove ad acquarello, testimonianza di una nascente passione per l’arte, in risposta a geni trasmessi da una famiglia di umile estrazione ma ricca di inclinazioni artistiche, fino alle più mature opere scultoree che rappresentano alcune figure del suo immaginario filosofico e quasi tappe del suo pensiero (lo Scriba, il Prometeo che ruba il fuoco agli dei, il Don Chisciotte che combatte contro ogni ingiustizia, il Viandante espressione simbolica della stessa vita umana, la Maternità, ecc.).
Il Museo d’arte contemporanea “Dino Formaggio”, realizzato dall’Amministrazione Comunale di Teolo unitamente all’opera dell’illustre concittadino di cui porta il nome, è stato inaugurato e aperto al pubblico nell’ottobre del 1993 e presenta una raccolta di opere di pittura e di scultura comprese tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri.
Per ospitare tale raccolta, l’Amministrazione di Teolo ha indivuiduato il Palazzetto dei Vicari, un edificio risalente al secolo XVI che aveva ospitato per oltre 200 anni il Vicario, cioè il rappresentante in loco della Serenissima Repubblica di Venezia che aveva competenza nella giurisdizione militare e civile di ambito locale.
Attualmente il Museo è chiuso per permettere la conclusione dei lavori di restauro e riaprirà in primavera.
Nella seguitissima trasmissione che dà il Buongiorno al popolo radiofonico parlando di musica, di storie, di immagini e di racconti, Attilio Scarpellini condurrà i radioascoltatori alla scoperta dell’arte di Dino Formaggio, frutto di quel fare artistico che egli aveva a lungo indagato nella sua attività teoretica e al quale egli si dedicava nelle pause e negli intervalli della produzione di studioso dell’arte.
Dino Formaggio è nato a Milano il 28 luglio del 1914 da modesta famiglia, dal ’28 al ’29. E’ stato operaio metalmeccanico presso la fabbrica Brown Boveri di Milano, passando in seguito alle Orologerie Binda per meglio applicarsi agli studi serali. In questo periodo frequenta una scuola di “Disegno Macchine”, poi dei corsi di stenodattilografia, quindi un Istituto Magistrale, presso il quale consegue il diploma di maestro nel 1933. Nell’anno scolastico 1933/34 opera come maestro elementare a Motta Visconti – sulla cattedra che era stata della poetessa Ada Negri – e consegue, quindi, la licenza liceale, in seguito alla quale si iscrive all’Università Statale di Milano, dove si laurea nel 1938 discutendo una tesi sul concetto di “tecnica artistica”. Come relatore ha il professor Antonio Banfi, del quale diviene segretario e assistente. Professore di liceo e poi incaricato di Estetica presso l’Università di Pavia, nel 1963 vince il concorso per professore ordinario di Estetica all’Università di Padova, di cui diviene Pro-rettore e Preside della Facoltà di Magistero per undici anni. Passa alla cattedra di Estetica dell’Università Statale di Milano, nella quale nel 1990 diverrà professore emerito. Nel 1996 ha avuto l’onore di una proclamazione pubblicamente conferitagli nell’arena romana di Nîmes, quale “Lion d’Or International 1996″ per un alto riconoscimento della sua vita di lavoro, di impegno civile e di pubblicazioni di filosofia dell’arte largamente discusse nella cultura europea. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti ricordiamo: Medaglia d’Oro per la Pubblica Istruzione, Commendatore della Repubblica, Socio onorario di numerose Accademie. Il Comune di Teolo, in provincia di Padova, ha dedicato al suo nome un museo di arte contemporanea, nel quale sono esposte numerose opere donate sia dagli amici artisti che dallo stesso Dino Formaggio. E’ morto ad Illasi (Verona) il 6 Dicembre del 2008.
Per informazioni: www.museodinoformaggio.it
Gli ascoltatori potranno ascoltare in diretta la puntata anche attraverso lo streaming web all’indirizzo: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/popup/player_radio.html?v=3