L’OPV diretta da Marco Angius, con Cristina Zavalloni, esegue pagine di Sciarrino e Gershwin

È un programma decisamente insolito quello che proporrà l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, martedì 9 maggio al Teatro sociale di Rovigo (ore 21.00) e mercoledì 10 maggio all’Auditorium Pollini di Padova (ore 21.00) con la voce di Cristina Zavalloni, figura poliedrica di musicista capace di spaziare dal belcanto al jazz. Si potrebbe parlare di contaminazione; ma, senza insistere tanto sui confini – sempre artificiali – fra i diversi generi musicali, basta dire che il concerto si lascerà attraversare da molta musica del mondo, suggerendo i contesti più diversi e insieme proponendo la loro mescolanza in un unico immaginario poetico del presente, imbevuto di nostalgia, dolce e drammatico allo stesso tempo.

Pioniere di quest’operazione di attraversamento è il compositore Salvatore Sciarrino, che con la musica degli altri tempi e degli altri luoghi da sempre coltiva un rapporto di dialogo, anzi di intimità strettissima. Il concerto, infatti, verrà aperto da una sua composizione in prima esecuzione assoluta, Come se un amico per soprano e orchestra. Elaborazione originale di uno dei poco noti Trois nouvelles études di Frédéric Chopin con aggiunta di un testo di Sciarrino, questa composizione è soprattutto una celebrazione dell’amicizia quale unica atmosfera in cui può respirare il pensiero: un’amicizia che in forma intangibile, ma profondamente vissuta, lega Sciarrino agli gli autori della storia, e in modo particolare a Chopin. Ma è anche una meditazione dolorosa che lamenta la lontananza delle persone care, la solitudine del viandante non accolto, il tramonto della cultura e la crescita dell’intolleranza: e infatti il testo parla del mondo visto da chi dorme per strada, a livello del terreno, in un mondo “di bottiglie e di scarpe”.

Una rappresentazione dei margini è anche, in qualche modo, Porgy and Bess, l’opera di Gershwin di cui l’OPV eseguirà la suite approntata dallo stesso compositore nel 1936, Catfish Row. Ma è soprattutto un universo sonoro, tanto carico che quasi stordisce: la trama dell’opera, ambientata in una periferia in cui vive una comunità di afroamericani, dà infatti a Gershwin l’occasione di mescolare elementi tratti dalle work songs, dal blues, dallo spiritual, dagli inni e dalle fanfare, insieme a suoni extramusicali come campane e colpi di martello. Il risultato, nella forma condensata della suite, è uno spazio pieno di suono, spesso scuro, sempre densissimo, che ricorda un po’ Mahler e un po’ Stravinsky, salvo a volte aprirsi alla pura sensualità della melodia – è quello che succede quando arriva il tema di Summertime, nato in quest’opera e diventato in seguito uno dei più frequentati standard del jazz.

Dev’esser stato proprio questo piacere della melodia a dare l’impulso all’indagine che ha portato Sciarrino a rielaborare per orchestra, con o senza voce, alcune fra le più note canzoni degli anni ’20, ’30 e ’40 nel ciclo Nove canzoni del XX secolo, che chiuderà il concerto. Da Second hand rose del 1921 fino a Dream, di Johnny Mercer, del 1943, i brani scelti da Sciarrino sono una selezione delle melodie più raffinate del periodo più fiorente del musical e del canto jazz, molte delle quali – divenute degli standard – vivono ancora in innumerevoli versioni successive, ma sempre fuori dall’ambito colto; e di certo l’attenzione prestata loro da uno dei maggiori compositori di musica contemporanea ne illuminerà angoli e ne rivelerà colori che ancora non erano stati portati alla nostra percezione.

Il Concerto è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Biglietto unico 8€ in vendita online su www.opvorchestra.it e il 9 maggio presso la biglietteria del Teatro Sociale di Rovigo il 9 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 21. Oppure presso la biglietteria dell’Auditorium Pollini il 10 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 21.

Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Associazione Parkinson di Rovigo e all’Associazione Progetto Insieme di Noventa Padovana (PD)

Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848

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