OPV – Teatri del suono: Beethoven e Solbiati

52 Stagione concertistica OPV – Teatri del suono:
Beethoven e Solbiati

Giovedì 22 febbraio alle 20,45, presso l’Auditorium Pollini, nuovo appuntamento con la 52 Stagione concertistica OPV – Teatri del suono e con la musica di Ludwig van Beethoven, di cui saranno eseguite l’Ouverture Leonora III op. 72b e la Settima sinfonia in la maggiore op. 92; accanto ai due capolavori beethoveniani troverà spazio anche la prima esecuzione assoluta dei Sette Intermezzi da Il suono giallo di Alessandro Solbiati. Sul podio, a guidare l’OPV, il Maestro Marco Angius.

Marco Angius

L’esplorazione del rapporto tra musica e drammaturgia, leitmotiv della 52 Stagione concertistica OPV Teatri del suono, segna una tappa importante con il proseguimento del percorso sulle Ouverture del Fidelio di Ludwig van Beethoven: sarà infatti la volta della Leonora III op. 72b con cui l’Orchestra di Padova e del Veneto, guidata dal Maestro Marco Angius, aprirà la serata, condotta all’insegna del compositore tedesco. Scritta per la seconda versione del Fidelio del 1806 e poi accantonata nell’edizione definitiva del 1814, la Leonora III si caratterizza per le sue vaste dimensioni, così inusuali per un’opera che lo stesso compositore decise di espungere il brano; lo stesso tuttavia, oltre ad entrare ben presto nel repertorio delle sale da concerto, venne reintrodotto, in alcune scelte direttoriali debitrici della lezione di Hans von Bülow e Gustav Mahler, prima della scena conclusiva dell’opera, proprio per la capacità di condensare le idee musicali e poetiche del Fidelio.

Il rapporto con il teatro musicale non rimarrà conchiuso alla tradizione ottocentesca, ma, come di consueto, troverà una declinazione anche sul versante contemporaneo, a cui negli ultimi anni l’OPV sta dedicando un’attenzione sempre maggiore grazie a concerti e incisioni discografiche: ecco dunque che il pubblico avrà l’occasione di assistere alla prima esecuzione assoluta dei Sette intermezzi tratti dall’opera Il suono giallo di Alessandro Solbiati, i quali, rivisti per l’occasione, sono stati riuniti in un brano autonomo con un’orchestrazione riportata ad un organico per orchestra da camera. «Ascoltare solo gli Intemezzi», commenta lo stesso compositore, «corrisponde all’ascolto di un’ombra privata dell’oggetto che la causa: il gioco dei rimandi e delle relazioni si fa più misterioso e io stesso mi aspetto qualche sorpresa da una curva formale complessiva non progettata in quanto tale, ma esito solamente di una sottrazione e di un’estrapolazione».

Alessandro Solbiati, al Liviano il 24 febbraio 2018
Alessandro Solbiati, al Liviano il 24 febbraio 2018

Il genio beethoveniano suggellerà infine il concerto con l’esecuzione della Settima sinfonia in la maggiore op.92, composta tra il settembre 1809 e il maggio 1812 a quattro anni di distanza dalla precedente, ed eseguita per la prima volta nel 1813. Nonostante i giudizi discordanti dei contemporanei, la Settima sinfonia trovò in Richard Wagner uno dei suoi più grandi estimatori, che coniò la celebre definizione secondo la quale essa rappresenterebbe «l’apoteosi della danza, la danza stessa nella sua essenza sublime». Scandita in quattro movimenti – Poco sostenuto-vivace, Allegretto, Presto, Allegro con brio – Beethoven riversa nella Settima sinfonia la propria volontà creatrice che, lontana dall’essere minata dalle contingenze esterne (i problemi finanziari, la sordità, i sussulti di un amore mancato), si esprime al contrario come non mai, in un inesausto divenire: un “vortice” musicale condotto al parossismo nel movimento conclusivo.

Come di consueto, il giorno del concerto alle 10,30, sempre all’Auditorium Pollini, sarà aperta al pubblico la prova generale: biglietto intero euro 8, ridotto studenti euro 3.

Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione all’ascolto di Alberto Massarotto.

La 52ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, del Comune di Padova e di Fondazione Antonveneta.

Le introduzioni all’ascolto sono sostenute dalla Associazione Amici dell’OPV.

Biglietti

Concerto: interi €25; ridotto riservato ai titolari di OPV Card €20; ridotti under35 €8; ridotti speciali famiglie €30. I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire da una settimana prima rispetto alla data del concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o al botteghino dell’Auditorium Pollini il giorno del concerto dalle 20.00. I biglietti interi possono acquistati essere online sul sito www.opvorchestra.it

Info
T 049 656848 · 656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

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