Treviso capitale mondiale della musica organistica, dal 15 settembre al 13 ottobre
XXXVI FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE
“CITTÀ DI TREVISO E DELLA MARCA TREVIGIANA”
Treviso è pronta a trasformarsi ancora una volta nella capitale mondiale della musica organistica, con l’attesissima 36ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana”. Dal 15 settembre al 13 ottobre, le maestose note degli organi storici della Marca Trevigiana, perfettamente conservati e funzionanti, risuoneranno tra le chiese e i luoghi più suggestivi della città e della provincia in un ricco cartellone di quindici concerti. Un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell’organo, strumento nobile e sovrano della musica sacra e liturgica.
Sotto la direzione del Maestro Roberto Antonello, il Festival è diventato un punto di riferimento internazionale. Grazie al suo impegno e alla sua visione, il Festival «propone eventi che valorizzano il cospicuo patrimonio di organi storici, in città e in provincia, – spiega Roberto Antonello – ospitando organisti affermati a livello internazionale che proporranno brani di repertorio, improvvisazioni e abbinamenti inusuali, per apprezzare ancora una volta il patrimonio di strumenti, in un accostamento di suoni, arti e luoghi che esprimono la nostra identità culturale». Come afferma Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, «Il Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana” si conferma come uno tra gli appuntamenti culturali e di spettacolo di rilievo previsti nella nostra regione».
“Il XXXVI Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana”, vedrà, come sempre, anche la presenza di artisti d’oltralpe, il che ci consentirà di valorizzare, con diverse interpretazioni ed esecuzioni, la voce dei nostri preziosi strumenti, patrimonio inestimabile della nostra Città e della nostra Provincia” ricorda Michele Pedoja Presidente del Comitato Promotore.
More solito un caro e sentito ringraziamento debbo fare, per il risultato conseguito, all’amico M° Roberto Antonello, il quale, nonostante prestigiosi incarichi direttivi che lo portano più spesso lontano da Treviso, ci propone, nel ruolo di Direttore Artistico del Festival, cartelloni ricchissimi.
Doverosi ringraziamenti non possono mancare ad Asolo Musica Veneto Musica, partner del Festival, il cui sostegno è da sempre elemento essenziale e imprescindibile per il successo di tutte le rassegne; al Comune di Treviso, e in particolare al Sindaco, Mario Conte e all’Assessore ai Beni Culturali e al Turismo, Maria Teresa De Gregorio, sempre a fianco del Comitato Promotore; alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso e alle Amministrazioni Comunali che sostengono il Festival.
La massima riconoscenza va poi a CentroMarca Banca, indispensabile per rendere tutto questo possibile.
Sempre grato, dopo ormai nove anni, è altresì il ricordo rivolto a chi è stato, per molto tempo, il Segretario e continuerà ad essere l’anima del Festival, Riccardo Moscatelli.
«Il Festival Organistico rappresenta una delle rassegne più attese del panorama culturale e musicale», sottolinea il sindaco di Treviso Mario Conte. «L’appassionata direzione artistica unita alla volontà di valorizzare strumenti e patrimonio artistico e architettonico, costituiscono sicuramente una risorsa non solo per gli appassionati ad uno strumento maestoso e solenne come l’organo ma anche per chi ama la musica a 360 gradi, aprendo ad un’esperienza di 15 concerti di assoluto livello che coinvolge talenti e musicisti affermati, fra tradizione e contemporaneità.
Ringrazio il Maestro Roberto Antonello ed il Comitato Promotore Festival Organistico per essere riusciti ancora una volta a portare nel nostro territorio i più grandi interpreti della musica organistica».
“La Provincia supporta sempre con piacere, tramite la concessione del proprio patrocinio, le iniziative di valore culturale e artistico che offrono alla cittadinanza occasioni di socialità valorizzando il grande patrimonio di risorse di cui dispone il nostro territorio” spiega Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso “ così gli organi, strumenti dalla storia antichissima, diventano veicolo per raccontare, attraverso il programma musicale proposto dal Festival, le storie di autori e interpreti di epoche e aree geografiche fra loro diverse, in un vivace e originale avvicendarsi di eventi tra Silea, Casier, Casale sul Sile, Treviso, Salgareda, Altivole, Quinto di Treviso, Preganziol, Santa Lucia di Piave e Conegliano.”
“Per noi, realtà profondamente radicata nel territorio e che crede nel valore delle persone, delle famiglie e delle imprese che lo abitano, è naturale essere a fianco degli organizzatori di questo evento che oltre a celebrare la ricchezza culturale e artistica che ci circonda è un’occasione di incontro e condivisione. – Commenta Claudio Alessandrini, Direttore Generale di CentroMarca Banca, partner del Festival Organistico. – Ringraziamo per l’impegno profuso durante questi 36 anni dal Comitato Promotore Festival Organistico e dai comuni e parrocchie coinvolti. Con loro, anche quest’anno, intraprenderemo insieme un viaggio straordinario in luoghi suggestivi, dalle antiche chiese alle rive del fiume, che diventeranno palcoscenico per performance che spazieranno dalla tradizione all’innovazione, creando un dialogo armonioso tra passato e presente. Indiscussi protagonisti, oltre agli artisti d’eccellenza provenienti da tutto il mondo, saranno gli organi storici, custoditi gelosamente nelle chiese e nei teatri di Treviso e provincia. Un patrimonio che questo Festival continua a far conoscere e apprezzare a tutta la comunità, anche in location particolari come nel caso dei concerti durante la crociera lungo il Sile. Sarà un’esperienza unica, in linea con l’impegno di CMB per la sostenibilità e la cultura, che unirà la magia della musica alla scoperta di un paesaggio naturale straordinario.”
La 36ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana” offre un programma di eventi tra tradizione e modernità. Tra i momenti salienti: la Crociera Organistica sul Sile, che inaugura il Festival domenica 15 settembre con tre concerti itineranti guidati da Filippo Perocco. Il vincitore del premio Young ECHO Organist of the Year 2022, Quentin du Verdier che si esibirà in un programma francese, e non può mancare l’attesa “Promenade Organistica” una passeggiata musicale per la città di Treviso.
Il Festival esplora l’organo sia in contesti liturgici che concertistici, offrendo performance che uniscono composizioni contemporanee, improvvisazioni e brani della tradizione. In alcuni concerti all’organo si affiancheranno anche strumenti come il violino, la tromba e il flauto di Pan, ad arricchire con originalità l’esperienza musicale. Si conclude domenica 13 ottobre con il “Sacro Itinere” dove coro e organo si uniranno per celebrare la musica sacra attraverso i secoli, offrendo un affascinante viaggio musicale dal Rinascimento ai giorni nostri. Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La 36ªedizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana”, che continua ad offrire l’occasione di riscoprire i preziosi strumenti di scuola veneta custoditi nella città di Treviso è coprodotta con Asolo Musica Veneto Musica e resa possibile dal fondamentale sostegno dei Comuni che ospitano i concerti – Casier, Casale sul Sile, Conegliano, Salgareda, Preganziol, Altivole, Santa Lucia di Piave, Quinto di Treviso – con capofila la Città di Treviso che, sin dalla prima edizione del 1989 ha sempre voluto essere a fianco del Festival contribuendo, assieme a Fondazione Cassamarca, a far conoscere lo straordinario patrimonio organistico presente nel nostro territorio diventando città promotrice di ECHO, Europae Civitates Historicorum Organorum – European Cities of Historical Organs, prestigioso club di città europee che promuovono gli organi storici.
La Rassegna gode del patrocinio della Provincia di Treviso ed è inserita in RetEventi 2024 e in Cantantibus Organis – circuito organistico regionale – sostenuta della Regione Veneto e dal Ministero della Cultura, con l’indispensabile contributo di CentroMarca Banca e la preziosa disponibilità delle comunità parrocchiali coinvolte.
PROGRAMMA:
Crociera Organistica sul Sile – domenica 15 settembre
(per prenotazioni festorganisticotv@gmail.com tel. 0423 950150)
La 36ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana” si apre domenica 15 settembre con la suggestiva Crociera Organistica sul Sile, giunta alla sua nona edizione. Un evento unico, caratterizzato da tre concerti itineranti guidati dal compositore Filippo Perocco. In questi tre approdi, Perocco ha travasato la sua esperienza, concependo il suono come un fenomeno che vive nel tempo senza accumularne il peso, sempre contemporaneo.
La giornata inizierà alle 9:45 con l’imbarco al porticciolo di Casale sul Sile. La motonave raggiungerà poi il porto fluviale di Cendon di Silea, dove alle 12:00 avrà luogo il primo concerto, “Toccata“, all’organo di fine Settecento di Barbini – Pizzenardi nella chiesa parrocchiale, con musiche di John Cage e Girolamo Frescobaldi. La seconda tappa, “Fantasia“, si terrà alle 15:00 all’ottocentesco organo della chiesa parrocchiale di Casier, con musiche di Arvo Pärt e Johann Sebastian Bach. La giornata si concluderà alle 17:00 a Casale sul Sile con il terzo concerto, “Ricercare“, con musiche di György Ligeti e Girolamo Cavazzoni.
La maturità del giovane Bach – venerdì 20 settembre
Il secondo appuntamento del Festival si terrà venerdì 20 settembre alle ore 20.45, nella Chiesa di Santa Bona a Treviso. Il celebre concertista spagnolo Juan María Pedrero suonerà l’organo Franz Zanin del 1988, eseguendo un programma intitolato “La maturità del giovane Bach”. Il concerto includerà capolavori come la Toccata in do maggiore BWV 564, la Pièce d’Orgue BWV 572 e la Passacaglia in do minore BWV 582, che rappresentano l’evoluzione stilistica di Johann Sebastian Bach durante il suo decennio a Weimar. Un’occasione unica per apprezzare la straordinaria produzione organistica e la completa padronanza del contrappunto del giovane compositore tedesco.
Dall’Italia a Londra – sabato 21 settembre
Il programma prosegue sabato 21 settembre alle ore 20.45, nella Chiesa di Sant’Ambrogio in Fiera a Treviso. L’organista inglese Frederick James eseguirà un programma intitolato “Dall’Italia a Londra” sull’organo Gaetano Callido del 1779. Il concerto esplorerà l’influenza reciproca tra la musica italiana e quella inglese attraverso i secoli, con brani di Girolamo Frescobaldi, Baldassarre Galuppi, Henry Purcell, Ignazio Cirri e William Byrd. Gli spettatori saranno trasportati in un viaggio musicale che evidenzia i legami e le ispirazioni condivise tra i musicisti di queste due grandi tradizioni, mostrando come il dialogo tra culture abbia arricchito e trasformato la musica organistica nel corso della storia.
Tic…tac – domenica 22 settembre
Il quarto concerto del Festival Organistico Internazionale si svolgerà domenica 22 settembre alle ore 16.30, nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo a Salgareda (TV). Quentin du Verdier, uno dei brillanti organisti francesi della giovane generazione e vincitore del prestigioso premio Young ECHO Organist of the Year 2022 a Tolosa, eseguirà un programma intitolato “Tic…tac”. Il programma, dedicato alla musica francese, esplorerà il tema del tempo: l’organo, strumento meccanico per eccellenza, si trasforma in questo concerto in un immenso pendolo, evocando i suoni meccanici degli orologi, i rintocchi delle campane e il ticchettio degli automi a cucù. Il repertorio includerà opere di Michel Corette, Johann Kaspar Kerl, Louis Vierne, François Couperin, Joseph Haydn, Louis-Claude Daquin, Maurice Duruflé e Henri Mulet. La seconda parte del programma sarà dedicata a César Franck, con esecuzioni del suo Cantabile e della 3° Choral.
Violino e organo: una insolita alternanza – venerdì 27 settembre
Il concerto del Festival Organistico Internazionale di venerdì 27 settembre, alle ore 20.45, presso la Chiesa Parrocchiale di Caselle ad Altivole, vedrà protagonista il talentuoso Stefano Mhanna che suonerà non solo l’organo Antonio Barbini del 1758 ma anche violino. Il programma traccia un viaggio musicale attraverso tre secoli, da Roma a Venezia, da Genova a Cöthen: un’esperienza unica e affascinante che unisce il virtuosismo del violino e la maestosità dell’organo. La serata si aprirà con le variazioni di Niccolò Paganini su God Save the King op. 9 per violino solo, seguite da brani per organo solo di Girolamo Frescobaldi, Girolamo Pera e Giovanni Battista Cervellini. Il concerto proseguirà con due celebri trascrizioni di Johann Sebastian Bach: il Concerto in re minore BWV 974 e il Concerto in fa maggiore BWV 978, e si concluderà con la Ciaccona dalla Partita II, BWV 1004 per violino solo.
Tradizione e Modernità – sabato 28 settembre
Sabato 28 settembre alle ore 20.45, la Chiesa di Sant’Agostino a Treviso ospiterà il concerto “Tradizione e Modernità” con Juan de la Rubia, organista titolare della Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, all’organo Serassi del 1858. Il programma propone un viaggio attraverso la musica organistica, dal barocco iberico ai giorni nostri, evidenziando la ricchezza della tradizione organistica e la spontaneità dell’improvvisazione. Comprende importanti opere storiche e intermezzi improvvisati di Juan de la Rubia, evidenziando l’interazione tra la musica antica e la creatività attuale. L’improvvisazione, essenziale per ogni organista, permette a de la Rubia di dialogare tra le opere del passato e la propria visione artistica. Questi intermezzi forniscono freschezza e spontaneità, invitando il pubblico a vivere la musica come un’arte viva.
Un Viaggio dalla Germania all’Italia – venerdì 4 ottobre
Venerdì 4 ottobre, alle ore 20.45, presso la Chiesa Parrocchiale di San Cassiano a Quinto di Treviso, Elisabeth Zawadke, stella in ascesa del concertismo organistico internazionale, sarà alla tastiera dell‘organo De Lorenzi del 1865 per il concerto “Un Viaggio dalla Germania all’Italia”. Il viaggio dalla Germania meridionale all’Italia, durante il quale si attraversa naturalmente anche brevemente l’Austria, non è solo autobiografico per l’organista di questo concerto. Il programma mostra in direzione opposta anche l’importante influenza della musica italiana sui compositori tedeschi. Si apre con la Toccata Quinta di Georg Muffat, che trae ispirazione dalle toccate di Girolamo Frescobaldi, e prosegue con le variazioni di Johann Speth su un tema di Bernardo Pasquini. Si prosegue con le composizioni di Johann Pachelbel, Joseph Haydn, Justin Heinrich Knecht. Le opere di Niccolò Moretti e Giovanni Morandi evidenziano l’influenza della musica classica viennese e l’importanza della musica operistica per organo. Il concerto si conclude con la Sinfonia in re maggiore di Padre Davide da Bergamo.
Promenade Organistica – sabato 5 ottobre
Sabato 5 ottobre torna l’imperdibile appuntamento con la “Promenade Organistica”, una passeggiata per la città di Treviso che accompagna fisicamente l’ascoltatore lungo un itinerario musicale che unirà l’organo alla tromba. Si passa in rassegna il Barocco, con alcune tra le sue forme musicali più tipiche – la Toccata, il Concerto, la Variazione – e si omaggia Niccolò Moretti, nella sua terra. Dopo un rapido sguardo al classicismo si “entra in scena”, con i linguaggi musicali tipici della grande tradizione operistica italiana. Si comincia alle ore 15.00, nella Chiesa di San Nicolò: Diego Cal alla tromba e Nicolò Sari all’organo positivo Francesco Zanin, eseguiranno opere di Martini, Pasquini, Marcello e Scarlatti. Alle ore 15.45 nella Chiesa di Santa Lucia con un programma di Purcell, Moretti e Händel sull’organo positivo Napoletano del 1860. Infine, alle ore 16.30, nella Chiesa Vicariale di San Vito con l’organo Domenico Malvestio del 1903, concluderanno con opere di Torelli, Morandi e Telemann.
Le Roy Danse – domenica 6 ottobre
La performance di domenica 6 ottobre, alla Chiesa di San Trovaso a Preganziol ore 16.30, si propone come un affascinante viaggio attraverso la musica antica, esplorando le danze rinascimentali e barocche attraverso l’organo, il flauto di Pan e le percussioni. Sono tra gli strumenti musicali più antichi del mondo e, in particolare, il flauto di Pan è considerato l’antenato dell’organo poiché il sistema di produzione del suono è il medesimo. Un organico curioso, insolito, forse anche bizzarro che propone un programma coinvolgente che spazia dalla musica antica, in particolare dalla cultura provenzale ed occitana, sino alle forme più classiche dove l’uso delle percussioni in ambito orchestrale sono state ampiamente sperimentate da illustri compositori. Gli adattamenti dei manoscritti e delle composizioni per lo più inedite a questa formazione sono stati realizzati da Silvano Rodi che suonerà l’organo Giacomo Bazzani del 1843 accompagnato da Philippe Emmanuel Haas al flauto di Pan.
L’organo alla messa festiva – sabato 12 ottobre
Il concerto di sabato 12 ottobre, in programma alle ore 20.45 alla Chiesa di Santa Lucia di Piave su organo Gaetano Zanfretta, 1892, esplora l’organo nella sua funzione liturgica. L’organista Stefano Rattini presenta una combinazione di composizioni e improvvisazioni, esaltando la tradizione dell’organo come strumento liturgico immaginando un servizio che affida allo strumento il compito di sostenere ogni momento della messa festiva. Ogni parte della funzione religiosa viene interpretata con una varietà di forme musicali e timbri, dal Kyrie al Gloria, fino all’Offertorio e al momento della Comunione, arricchiti da una Ciaccona ispirata al Salmo 53. Un momento particolare del concerto è la lettura e l’interpretazione improvvisata di un passo dal Vangelo di Marco che prevede, frase per frase, il commento dell’organo: attuabile al di fuori della liturgia, è una prassi che può aiutare con grande efficacia ad approfondire e interiorizzare il testo sacro.
Sacro Itinere – domenica 13 ottobre
La 36ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana” si conclude domenica 13 ottobre alle ore 16.30 nella Chiesa dei SS. Martino e Rosa a Conegliano (TV). L’organista Jeanne Marie Chicaud, con l’organo Giovanni Battista De Lorenzi del 1862, insieme al coro Coenobium Vocale diretto da Maria Dal Bianco, Alessandro Parise alla viella e Fabio Dalla Vecchia alle percussioni, guideranno gli ascoltatori in un percorso ispirato al pellegrinaggio medievale. La prima parte del programma, dedicata alla Solennità della Natività della Beata Vergine Maria, include canti del Llibre Vermell de Montserrat (una collezione di canti redatta sul finire del XIV secolo) e il brano Ave generosa del compositore norvegese Ola Gjeilo su testo di Hildegard von Bingen. La seconda parte mette in risalto le caratteristiche dell’organo Giovanni Battista De Lorenzi del 1862 con brani di Padre Davide da Bergamo e Marco Enrico Bossi. L’ultima parte del concerto combina coro e organo con esecuzioni della “Messa per coro maschile” e Regina coeli di Padre Davide da Bergamo.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info per il pubblico: festorganisticotv@gmail.com – www.festivalorganistico.com
Asolo Musica Veneto Musica – 392 4519244 – www.asolomusica.com – info@asolomusica.com