Una prima assoluta della compositrice padovana Maura Capuzzo per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo
La compositrice padovana Maura Capuzzo, presenta in prima assoluta il brano Inafferrabile come l’ombra di un ramo, sabato 23 novembre 2024, ore 18.00, all’interno del cartellone della Stagione sinfonica 2024-2025 dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Il brano intitolato “Innafferrabile come l’ombra di un ramo” della compositrice padovana Maura Capuzzo verrà eseguito in PRIMA ASSOLUTA, sabato 23 novembre 2024, ore 18.00, al Teatro Cinema Centrale di Sanremo (Im), in apertura del concerto “Belle époque e musica ceca” della Stagione Sinfonica 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo che sarà diretta dal M. Massimiliano Caldi.
Il brano è stato commissionato alla compositrice padovana dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo sulla scia del progetto sinfonico contemporaneo “La formula della creazione” del 2023, in cui il maestro Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra sinfonica di Sanremo, selezionò cinque compositori con il compito di tramutare in sinfonie i dieci passi del libro di Michelangelo Pistoletto, La formula della creazione, edito da Cittadellarte e curato da Chiara Belliti e Ruggero Poi. I compositori si sono lasciati ispirare dalla pratica artistica di Pistoletto, dalla sua filosofia, ma, soprattutto, dalle sue parole in occasione della loro visita a Cittadellarte. Il loro obiettivo era quello di omaggiare il maestro con una suite a lui dedicata, in occasione del suo novantesimo compleanno.
Per il 2024 la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ha continuato su questa strada creando un progetto, questa volta senza nome e tematica, che ha previsto la commissione di lavori per orchestra sinfonica da inserire in prima esecuzione assoluta all’interno della programmazione concertistica sia primaverile che autunnale (2024) dell’orchestra.
La commissione artistica che ha selezionato i compositori era formata dal direttore artistico Giancarlo de Lorenzo e dal direttore d’orchestra e compositore Andrea Vitello.
Inafferrabile come l’ombra di un ramo (2024) di Maura Capuzzo
“Parallela e sospesa allo scorrere cronologicamente organizzato del Tempo delle umane attività vive una dimensione emotiva che i poeti di sovente rincorrono cercando di afferrarla. La circondano di parole, scolpite, intarsiate, sussurrate, isolate o unite in periodi, versi, rime, forme. I
poeti sanno suggerire, sfiorare questa dimensione: i poeti sanno che non la possono veramente afferrare. Essa è – inafferrabile come l’ombra di un ramo – come recita un mirabile verso della
poetessa polacca W.Szymborska”. Così Maura Capuzzo descrive il suo lavoro per orchestra sinfonica che prende spunto da un suo precedente lavoro per pianoforte solo, a cui la compositrice era molto affezionata e che indaga, come questo lavoro orchestrale, la dimensione del tempo emotivo in dialettico rapporto con l’organizzata scansione e organizzazione del tempo, come avviene nella musica. “Ho cercato di scavare una dimensione compositiva che rinunci all’immediatezza melodica e alle relazioni armoniche e alla scansione ritmica del tempo in favore di una dimensione sonora sospesa, atemporale, estremamente intima e quindi inafferrabile come l’ombra di un ramo”.
Profilo
Capuzzo Maura, compositrice
Nata a Padova, diplomata in Composizione con M°G. Bonato, Musica Elettronica, con M° N.Bernardini, e in Musica Corale e Direzione di Coro. Ha seguito corsi di perfezionamento con M° F. Valdambrini, M° F. Donatoni. Ha studiato con M° C. Benati, con M° M.Bonifacio alla Civica Scuola di Musica di Milano, e con M° S.Sciarrino ai Corsi di perfezionamento estivi del Festival delle Nazioni a Città di Castello dal 1997 al 2000.
Ha seguito masterclass di G.Grisey, H.Lachenmann, M.Stroppa A.Vidolin. Nel1997 vince l’European
Women Composers Contest del Kaleidoscope Program of European Union( D.De la Motte presidente di
giuria ).Vincitrice nel 2000 della borsa di studio del corso di perfezionamento del M° S.Sciarrino, Città di
Castello. Nel 2001 III premio al Concorso Internazionale di Composizione Corale – A Cappella – Bochum,
Germania (F.Bernius, E.Ericson, E.Ortener in giuria).Nel 2009 Borsa di Studio della Fondazione Lerici dell’IIC di Stoccolma per progetto di ricerca in collaborazione con il KTH di Stoccolma. Vince il II premio (I non assegnato) al Concorso di Composizione Organistica Antegnati, Mantova 2011 (M.Radulescu, A.Guarnieri in giuria). Premiata al Festival Biennale Koper, Slovenia 2012 (V.Globokar, F.Nieder in giuria ).
I suoi lavori sono stati eseguiti in festival internazionali come Musikpodium Zurich, MiTo Milano,ISCM Hong Kong,Bienal Koper, CIM Trieste 2012, CIM Roma 2014, SpazioMusica Cagliari, Mixtur Festival Barcelona, Festival Cinque Giornate Milano, Emufest Roma, Astra Choir season Melbourne, Piano Series Los Angeles, Camino Contro Corrente Udine, Urticanti Bari, Accademia Filarmonica Romana, Dialoghi sul Comporre Reggio Emilia, New Made Week -Siae Classici d’oggi,KM28 Berlin, Stagione Orchestra Sinfonica Sanremo 2024, negli Istituti di Cultura Italiana di Bruxelles, Atene, Ankara, Los Angeles,Karachi. Sue musiche sono state trasmesse da Radio3, WDR3, Radio Vaticano, 4Hong Kong, Radio DRS2, Sveriges Radio P2, Radio e Tv Koper., Radio Cemat. Ha inciso per le case discografiche Velut Luna, Altrisuoni, Ema Vinci Records, New Focus Recordings New York. Ha pubblicato con la casa editrice tedesca Ferrimontana e l’italiana ArsPublica. Ha creato lavori elettronici per per il teatro di prosa e installazioni sonore per festival come La Giornata dell’Ascolto, 2007 e 2008 (Padova), II Microfestival dell’Abitare organizzato da Guerrilla Lab, Comune di Padova e IUAV di Venezia, 2024. Nel 2021 le è stata commissionata dall’associazione Groggia e il Comune di Cividale del Friuli una installazione permanente per Sito Unesco del Tempietto Longobardo. Ha cantato con il coro da camera professionale Athestis Chorus lavorando con le più importanti orchestre italiane fra cui: Orchestra nazionale della Rai, Orchestra della Fenice, Orchestra Toscanini, Orchestra Teatro alla Scala, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, Virtuosi Italiani. Ha collaborato con il collettivo di compositori italiani, MOA Project per la realizzazioni di film musicali sperimentali eseguiti in festival italiani e esteri.